
Grazie al microfono montato sul rover Perseverance della NASA, un team di ricercatori ha analizzato quella che è la prima registrazione audio effettuata su Marte. Nello studio, pubblicato su Nature, i ricercatori descrivono una propagazione del suono su Marte mai scoperta prima. In ogni caso il pianeta rosso può definirsi, in merito alla rumorosità, abbastanza tranquillo.[1]
Primo vero audio marziano
Non otteniamo spesso registrazioni audio provenienti da altri corpi del sistema solare. Mentre abbiamo tantissime immagini di Marte e di altri pianeti del sistema, con i suoni il discorso è diverso. Per quanto riguarda Marte abbiamo il vantaggio di poterci mandare un rover ed è il caso di Perseverance (arrivato sul pianeta rosso a febbraio del 2021). Grazie al microfono di cui è equipaggiato, i ricercatori sono riusciti ad ottenere il primo vero audio marziano. La SuperCam, un importante dispositivo di cui il rover Perseverance è equipaggiato, possiede anche un microfono.
Precedenti tentativi di registrare l’audio su Marte
Il microfono montato su Perseverance è un modello simile a quello che c’era sul lander Mars Polar. Di questo lander si sono persi i contatti il 3 dicembre 1999 mentre effettuava la discesa sulla superficie marziana. Il lander è ancora considerato perso tanto che neanche le sonde orbitali, tra cui il Mars Reconnaissance Orbiter, sono riusciti ad individuarlo scattando foto dell’area dove si crede che il lander sia impattato.
Lo stesso microfono fu montato anche sul lander Phoenix, atterrato su Marte il 25 maggio 2008. Quest’ultimo non fu però in grado di effettuare registrazioni.
La prima registrazione è avvenuta solo il 19 febbraio 2021, praticamente il giorno dopo l’atterraggio del rover Perseverance.
Acquisiti anche i dati generati dal rover
I ricercatori hanno analizzato sia i suoni ambientali che quelli generati dal rover stesso. In quest’ultimo caso la cosa è utile in quanto si possono analizzare le onde acustiche che impattano sulle rocce. Studiandone la propagazione (dato che per quel che concerne ciò che accade sulla Terra abbiamo tantissimi dati) si possono acquisire diverse caratterizzazioni proprie dell’ambiente e dell’atmosfera marziana.
Marte è molto silenzioso
Tornando ai suoni ambientali, i ricercatori hanno ottenuto vari campioni audio compresi tra 20 Hz e 20 kHz, ossia nel range dello spettro udibile umano. I ricercatori hanno notato che il pianeta risulta molto silenzioso tanto che inizialmente hanno pensato a malfunzionamenti del microfono stesso. I pochi suoni ambientali sono prodotti praticamente solo dal vento.
Due velocità per il suono marziano
In ogni caso i ricercatori hanno scoperto che la velocità del suono su Marte è più bassa di quella sulla Terra (240 m/s rispetto ai 340 m/s). Sembrano esserci due velocità per quanto riguarda la propagazione del suono su Marte, una per i suoni acuti e un’altra per le frequenze più basse.
Questo è da spiegarsi nel fatto che l’attenuazione della propagazione del suono risulta maggiore sul pianeta rosso, in particolare per le frequenze più alte.
Conversazione tra due persone distanti 5 metri sarebbe difficile
I suoni a frequenze alte tendono ad attenuarsi molto velocemente e si propagano solo su brevi distanze. I ricercatori calcolano che una conversazione tra due persone che si trovano sui 5 metri di distanza risulterebbe abbastanza difficile. La propagazione è più bassa perché l’atmosfera marziana è caratterizzata da una presenza ben maggiore di anidride carbonica. Inoltre la pressione atmosferica superficiale è almeno 170 volte più bassa di quella terrestre.
Note e approfondimenti
- In situ recording of Mars soundscape | Nature (DOI: 10.1038/s41586-022-04679-0)