
Un massaggiatore per i bulbi oculari? L’idea è arrivata a qualcuno tanto che è stato davvero messo in commercio. Si chiama Aurai ed è un dispositivo sicuramente definibile come esclusivo dato che serve, sostanzialmente, a massaggiare gli occhi. La pressione viene fatta tramite un sistema ad acqua il quale stimola la circolazione del sangue intorno agli occhi, cosa che sua volta porta a diversi benefici, in primis la riduzione di eventuali gonfiori e in generale della pressione che si può verificare sia sulle palpebre che sul contorno occhi.
Chi l’ha provato assicura che aiuta ad addormentarsi meglio e in generale a lenire l’affaticamento degli occhi, qualcosa che per molti rappresenta un vero problema e che portare a anche ad altre patologie, come ad esempio il mal di testa.
Si guardato di primo acchito sembra uno di quegli arnesi per la realtà virtuale e l’utilizzo è più o meno lo stesso: si indossa la maschera tramite una fascia semi elasticizzata e si lascia lavorare il dispositivo.
Quest’ultimo comincia a strofinare gli occhi con piccoli getti di acqua pulsanti e può anche alternare varie modalità, come quella con riscaldamento oppure con raffreddamento.
Il dispositivo è finalmente arrivato in commercio dopo anni di crowfounding e costava, al lancio avvenuto l’anno scorso, sotto i 240 dollari.
La stessa società sta anche preparando un dispositivo simile ma più compatto e portatile, denominato Rio, che tra l’altro dovrebbe essere caratterizzato da un prezzo minore.
Fonti e approfondimenti
- aurai (IA) (sito ufficiale)
- Save me, water-powered eye massager (IA)