
Un’oscillazione enorme, lentissima, è avvenuta prima del terremoto in Giappone del 2011, un sisma che provocò più di 15.000 morti. È quello che hanno scoperto alcuni scienziati dell’Università Statale dell’Ohio i quali hanno individuato un movimento lentissimo delle masse terrestri del Giappone che si sarebbero spostate da est verso ovest e quindi di nuovo verso est nei mesi che precedettero quello che è ancora oggi come il terremoto più forte della storia del Giappone.
Questa “oscillazione” e i dati che i ricercatori hanno raccolto potrebbero rivelarsi molto utili per capire il rischio dei futuri terremoti in queste zone di subduzione (ma non per prevedere un terremoto). I ricercatori hanno pubblicato i propri risultati in uno studio apparso su Nature.
Si tratta di un movimento comunque impercettibile per le persone e che avrebbe spostato grosse masse terrestri, comunque, di pochi millimetri al mese.
Questo movimento sarebbe avvenuto per un periodo lungo da cinque a sette mesi prima del terremoto ed è stato registrato da più di 1000 stazioni GPS di tutto il Giappone prima del terremoto stesso avvenuto poi l’11 marzo del 2011.
Lo spostamento ha visto la massa terrestre spostarsi da 4 a 8 mm a est, poi a ovest e dunque di nuovo ad est. Si tratta di spostamenti molto diversi da quelli comunque costanti e di natura ciclica che le masse terrestri fanno di continuo.
Note e approfondimenti
- “Wobble” may precede some great earthquakes, study shows (IA)
- Months-long thousand-kilometre-scale wobbling before great subduction earthquakes | Nature (IA) (DOI: 10.1038/s41586-020-2212-1)
Articoli correlati
- Una “calamita” per i terremoti nascosta sotto il Giappone?
- Mediterraneo orientale a rischio di forti terremoti e tsunami secondo nuovo studio
- Harvard e Google pensano di poter prevedere scosse di assestamento con intelligenza artificiale
- Si può calcolare magnitudo finale di terremoto pochi secondi dopo prima scossa
- Sei anni fa c’è stato un terremoto ultraprofondo da record a 751 km di profondità
- Terremoto “invisibile” provocò enorme tsunami nel 2021, la scoperta col nuovo algoritmo
- Sismologi intercettano raro terremoto “boomerang” nell’Atlantico
- Terremoti deformano gravità e ciò può essere misurato per rilevarne in tempo distruttività