
La disfagia è una condizione che si verifica quando una delle strutture coinvolte nel processo di deglutizione è compromessa nella sua funzione; ciò porta ad una difficoltà nell’ingerimento del cibo attraverso il cavo orale, la faringe o l’esofago fino allo stomaco. Nel caso si provi dolore durante la deglutizione, la condizione può essere nota anche come odinofagia.
Questo disordine dell’esofago, che in alcuni casi provoca anche un dolore al petto, che può essere erroneamente scambiato per un dolore originato da una causa cardiaca, può essere contrastato dalla menta piperita secondo un nuovo studio pubblicato su Digestive Diseases & Sciences e realizzato da un gruppo di ricercatori dell’Università Medica della Carolina del Sud (MUSC).
I ricercatori hanno analizzato 38 pazienti. Alcuni di essi assumevano compresse di olio di menta piperita o pezzi di menta piperita, di quella disponibile in commercio, prima di mangiare e dichiaravano di sentirsi meglio dopo i pasti rispetto al gruppo di controllo.
Ad avere benefici erano anche i pazienti con dolore al petto e difficoltà di deglutizione dato che il 72% di loro riferiva di sentirsi meglio.
I risultati, secondo i ricercatori, erano ancora migliori con i pazienti con disturbi spastici dell’esofago: l’83% di essi riferiva di sentirsi meglio o leggermente meglio.
Secondo Mohamed Khalaf, ricercatore esperto di disturbi esofagei alla MUSC, l’olio di menta piperita è già conosciuto come un buon elemento contrastante la sindrome dell’intestino irritabile. In questa ricerca Khalaf hanno voluto comprendere se la menta piperita potesse avere gli stessi effetti positivi anche per le persone con problemi di deglutizione e dolore al petto (non riferibile a cause cardiache).
Si tratta di risultati preliminari e ulteriori studi dovranno essere fatti per confermare gli effetti positivi dell’olio di menta piperita su queste tipologie di disturbo. Tuttavia, secondo i ricercatori, i pazienti a cui sono già stati diagnosticati disturbi spastici dell’esofago e che non hanno malattie cardiache o ostruzioni di qualche natura nel tratto digestivo, possono comunque provare ad usare la menta piperita per vedere se quest’ultima allevia i loro sintomi.
Non ci sono infatti rischi particolari derivanti dall’utilizzo anche empirico di olio di menta piperita, secondo lo stesso Khalaf.
Fonti e approfondimenti
- A spoonful of peppermint helps the meal go down | EurekAlert! Science News (IA)
- Impact of Peppermint Therapy on Dysphagia and Non-cardiac Chest Pain: A Pilot Study | SpringerLink (IA) (DOI: 10.1007/s10620-019-05523-8)
Articoli correlati
- I 10 migliori libri sulla deglutizione su Amazon (5/3/2021)
- Probiotici possono favorire motilità intestinale secondo nuovo studio (5/4/2019)
- Coleottero inghiottito da rane si salva fuoriuscendo con le feci (3/8/2020)
- Capsula ingeribile raccoglie batteri da ogni zona dell’intestino e fuoriesce con le feci (12/8/2020)
- Batterie a bottone ingoiate dai bambini possono danneggiare rapidamente stomaco (19/5/2019)
- Reflusso gastroesofageo colpisce un terzo degli adulti statunitensi (23/12/2019)
- Disturbi della deglutizione, nuovo dispositivo indossabile potrà essere d’aiuto (19/12/2019)
- I 10 migliori libri sull’intestino irritabile su Amazon (4/3/2021)