
Un nuovo metodo per desalinizzare e trattare l’acqua con elettrodialisi è stato sviluppato da un gruppo di scienziati dell’Università di Alicante. Si tratta di una tecnologia, a detta degli stessi ricercatori, ecosostenibile ed ecocompatibile in quanto viene alimentata esclusivamente da pannelli solari fotovoltaici.
Il processo, in ogni caso, non arriva ad emettere alcuna particella di CO2 e dunque non si rivela dannoso per l’ambiente e soprattutto per il cambiamento climatico.
Il trattamento, secondo Vicente Montiel, uno degli scienziati coinvolti nella ricerca, è particolarmente indicato non solo per l’acqua di mare a ma anche per le acque stantie, come quelle risultanti dagli impianti di trattamento o dai processi industriali e quelle in generale che contengono elementi salmastri.
Il sistema, per ora, capace di generare un metro cubo di acqua potabile al giorno e attualmente gli stessi ricercatori sono in cerca di aziende o istituti che possano prendere in seria considerazione questo nuovo metodo per cooperazioni tecniche.
I ricercatori specificano che il sistema può essere utilizzato solo per rendere potabile l’acqua con alto contenuto di sale e non perde decontaminarla o per eliminare presenza di materia organica.
Tra l’altro un altro vantaggio del sistema introdotto da Montiel e colleghi sta nel fatto che la cosiddetta “acqua di rigetto”, ossia un’acqua che a seguito il trattamento di desalinizzazione non può essere reimmessa nell’ambiente perché altamente salina, in questo caso si rivela non dannosa in quanto vanta un livello di sanità simile a quello dell’acqua marina.