Uno dei problemi dell’elettronica mobile o trasportabile, soprattutto in chiave Internet delle Cose (IoT), è ancora oggi, nonostante i numerosi progressi ottenuti in questo campo, la batteria: questo è il componente più debole attualmente in qualsiasi componente elettrico non collegato ad una rete di distribuzione. La batteria si scarica e deve essere ricaricata, situazione per nulla rara e soprattutto molto fastidiosa se avviene proprio quando il dispositivo serve o comunque è in funzione, ad esempio mentre sta raccogliendo dati.
Un nuovo microchip definito come “intelligente” e denominato BATLESS è stato sviluppato da un team di ingegneri della National University of Singapore (NUS). Questo dispositivo, a detta degli autori della ricerca, può funzionare anche quando la batteria esaurisce l’energia in quanto progettato con una nuova tecnica di gestione della stessa energia.
Naturalmente quest’ultima dovrà pur sempre provenire da una fonte e a tal proposito degli ingegneri hanno pensato bene di sfruttare una fonte naturale quasi sempre presente, o almeno presente per molte ore al giorno: la luce del sole.
Il chip in questione utilizza infatti una cella solare molto piccola, addirittura 10 volte più piccole delle batterie necessarie per alimentare un sensore tipico nel campo della IoT. Inoltre risulterebbe anche meno costoso da produrre rispetto alle stesse batterie. La cella solare entra in funzione una volta che la batteria del chip si è scaricata: “Abbiamo dimostrato che le batterie utilizzate per i dispositivi IoT possono essere ridotte in modo sostanziale, in quanto non sempre devono essere disponibili per mantenere un funzionamento continuo”, afferma Massimo Alioto, professore associato del dipartimento di ingegneria elettrica e informatica presso la NUS.
Questo chip, presentato alla conferenza International Solid-State Circuits Conference (ISSCC) della 2018 San Francisco, può dunque davvero aprire la strada a trilioni di dispositivi IoT funzionanti praticamente senza l’ausilio di batteria, O comunque di una batteria che potrebbe ricaricarsi autonomamente con la luce del sole, qualcosa che per i più rappresenta ancora un sogno.
Fonti e approfondimenti
- NUS engineers invent smart microchip that can self-start and operate when battery runs out | NUS News (IA)
- A 595pW 14pJ/Cycle microcontroller with dual-mode standard cells and self-startup for battery-indifferent distributed sensing – IEEE Conference Publication (DOI: 10.1109/ISSCC.2018.8310175) (IA)
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