
Un gruppo di ricercatori ha scoperto che alcuni microrganismi che consumano piante e che risiedono nel carbone sono in grado di trasformare i carboidrati vegetali in gas naturale, ossia una fonte di energia potenzialmente rinnovabile.
Questi microrganismi alimentano gli idrocarburi del carbone e convertono quest’ultimo in gas naturale.
Inoltre gli stessi ricercatori hanno scoperto che integrando le diete di questi microrganismi con un carboidrati da varie colture (come ad esempio erba medica e barbabietola da zucchero) è possibile alterare il livello di gas naturale prodotto.
Secondo Zaixing Huang, Ricercatore dell’università del Wyoming e dell’Università di Taiyuan, questa ricerca dimostra che è possibile produrre gas naturale rinnovabile all’interno di formazioni geologiche con una scalabilità senza precedenti, al contempo riducendo il livello di anidride carbonica nell’atmosfera grazie alla riduzione dell’estrazione di combustibili fossili.
Si tratta di un processo che può essere considerato come carbon-negativo, ossia può assumere più carbonio di quanto ne rilascia.