
Il lander della NASA InSight ha rilevato quelli che possono essere considerati come microsismi sulla superficie marziana. Il segnale, individuato all’inizio di febbraio non appena è stato posizionato lo scudo protettivo sullo sismometro del lander, è il primo riguardante microsismi rilevati su un altro pianeta.
Sulla Terra tali microsismi talmente onnipresenti e sono causati perlopiù dallo sciabordio dell’oceano a seguito di tempeste o maree. Si pensa invece che su Marte, dato che qui non ci sono oceani, questi “tremori” siano probabilmente causati da onde di pressione a bassa frequenza causate a loro volta da venti atmosferici. Questi ultimi, facendo vibrare la superficie, producono onde di lungo periodo.
Si tratta di una rilevazione importante, che tra l’altro mostra il corretto funzionamento del sismografo e la sua estrema sensibilità, ma i ricercatori sono trepidanti per quella che potrebbe essere la prima rilevazione di un terremoto extraterrestre. Al momento non è stata rilevata ancora nessuna scossa ma, secondo gli stessi ricercatori dietro il progetto del sismografo di InSight, si tratta solo di tempo.
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