Un team di ricercatori della Massey University, Nuova Zelanda, ha analizzato 28 studi che contenevano i dati di vari individui praticanti esercizio fisico per capire quali possono essere considerate le migliori bevande sportive per l’idratazione del corpo. I risultati raggiunti dai ricercatori, poi pubblicati in uno studio sulla rivista Sports Medicine, suggeriscono che le bevande ipotoniche, nel contesto dell’esercizio fisico, idratano in maniera più efficace delle bevande isotoniche e di quelle ipertoniche e, in misura più piccola, anche della stessa acqua.[1]
Effetti delle bevande isotoniche e ipertoniche sul corpo
I ricercatori spiegano di aver analizzato 28 studi precedenti concentrati sull’effetto delle bevande sportive ipertoniche, isotoniche e ipotoniche nonché bevande senza carboidrati durante l’esercizio continuo.
Come spiegano i ricercatori risultato che hanno conseguito sembrano interessanti: gran parte delle bevande sportive isotoniche presenti in commercio tendeva a contenere un’elevata quantità di zucchero normale. Una volta nell’intestino, la quantità dello zucchero assimilata raddoppiava in quanto lo zucchero è uno composto disaccaride fatto di glucosio e fruttosio. Gli effetti sul corpo, in termini di idratazione, delle bevande isotoniche risultavano peggiori oppure simili a quelli delle bevande ipertoniche.[1]
Cambiamenti del volume plasmatico nel corso dell’esercizio
I ricercatori hanno preso in considerazione soprattutto i cambiamenti del volume plasmatico nel corso dell’esercizio e come la parte liquida del sangue veniva influenzata dall’assunzione di bevande diverse. Il plasma rappresenta il 55% del volume del sangue e quest’ultimo, a sua volta, è importante nel corso dell’esercizio fisico per assimilare le giuste quantità di ossigeno e per far sì che i muscoli recepiscano il quantitativo giusto di nutrienti. Inoltre lo stesso plasma sanguigno è essenziale per la distribuzione del calore che deve lasciare i muscoli e deve raggiungere la pelle per poi fuoriuscire dal corpo.[1]
Cosa accade se ci si disidrata durante esercizio
Se il plasma comincia a diminuire, spiegano i ricercatori, il sistema cardiovascolare lavora di più per mantenere stabile il livello della pressione sanguigna. Più ci si disidrata nel corso dell’esercizio, più il volume del plasma e del sangue tende pian piano diminuire. I ricercatori hanno voluto capire quali delle quattro tipologie di bevande prese in considerazione era più efficace per contrastare il declino del plasma. E le bevande ipotoniche sono risultate le migliori.[1]
Bevande ipotoniche anche più utili dell’acqua
I ricercatori hanno inoltre scoperto che le bevande ipotoniche mostravano un vantaggio, comunque piccolo, per quanto riguarda l’idratazione durante lo sforzo, anche rispetto all’acqua. Secondo i ricercatori ciò è da spiegare nel piccolo quantitativo di sodio nelle bevande ipotoniche che comunque aiuta un po’ a far sì che l’acqua resti maggiormente nel corpo e a limitare le perdite tramite l’urina.
“Se non c’è stata una notevole quantità di disidratazione e gli atleti bevono acqua, diluirà il sodio e aumenterà la produzione di urina. Ciò può verificarsi anche se viene ingerita troppa bevanda ipotonica”, spiegano i ricercatori.[1]
Perché acque bevande ipotoniche sono più vantaggiose
Nei casi di disidratazione, ossia quando l’atleta comincia a perdere intorno alle 3-4% del peso corporeo, sia un calo di prestazioni. In questo caso l’acqua oppure le bevande ipotoniche sono più vantaggiose in quanto in questa condizione il livello di sodio nel sangue aumenta: bevendo più acqua, o più bevande ipotoniche, si stabilizza la sua concentrazione, con tanto di vantaggi per le funzioni cardiovascolari e per il volume plasmatico.[1]