
Una malattia definita come “misteriosa” si sta diffondendo nello stato indiano meridionale dell’Andhra Pradesh. Il bilancio, ad oggi 7 dicembre 2020, sarebbe di un solo morto e di ben 345 persone ammalatesi.
Come riferiscono l’Indian Express e l’Hindustan Times, i sintomi sarebbero costituiti perlopiù da vomito, convulsioni, vertigini, forte bruciore agli occhi e schiuma che si forma nella bocca.
Epicentro nella città di Eluru
Tra le vittime ci sarebbero anche diversi bambini, alcuni dei quali dell’età di solo quattro anni e l’epicentro sembra essere la città di Eluru, situata nel distretto di Godavari occidentale.
Si è pensato ad una contaminazione delle acque o all’inquinamento atmosferico
Inizialmente i sanitari locali hanno pensato ad una contaminazione, ad esempio delle acque, o all’inquinamento atmosferico, ma entrambe le ipotesi sono state poi prontamente escluse. Intanto campioni di sangue e alcuni tamponi sono stati inviati per analisi dettagliate di laboratorio, come riferisce il ministero della salute.
“Abbiamo escluso la contaminazione dell’acqua o l’inquinamento atmosferico come causa dopo che i funzionari hanno visitato le aree in cui le persone si ammalavano. Sono stati inviati campioni d’acqua per il test e non è stata trovata alcuna contaminazione”, riferiscono le autorità che assicurano anche che non è stata ancora rilevata un’infezione virale e che i pazienti ammalatisi di questa malattia misteriosa risultano negativi alla COVID-19.
Centinaia di persone ammalatesi all’improvviso
Le autorità e i funzionari dei dibattimenti medici sembrano intanto abbastanza preoccupati, soprattutto per il numero così elevato di persone che si sono ammalate quasi improvvisamente. Secondo uno degli ufficiali medici dell’ospedale di Eluru, tra i pazienti ricoverati molti si lamentavano per il forte bruciore agli occhi mentre altri, soprattutto bambini, continuavano a vomitare. Alcuni di essi hanno perso i sensi mette altri hanno avuto attacchi convulsivi. Non tutti sono risultati gravi, diversi di essi, più di 100, hanno già lasciato gli ospedali.
Preparati nuovi letti negli ospedali
Intanto le stesse autorità locali stanno aggiungendo varie centinaia di letti aggiuntivi nelle strutture sanitarie della regione per prepararsi ad eventuali nuove ondate di ricoveri.
Alcuni esponenti delle opposizioni politiche locali continuano a pensare, però, che la responsabilità debba addebitarsi alle fonti contaminate di acqua potabile.