Misterioso ed enorme anello radio cosmico individuato dagli astronomi: forse è ciò che rimane di un’esplosione stellare

Credito: spirit111, Pixabay, ID: 2363327

Potrebbe essere un residuo di supernova “canaglia” il misterioso anello cosmico individuato alla lunghezza delle onde radio da un team di ricercatori che si trova in una zona periferica della Grande Nube di Magellano, una galassia satellite della nostra Via Lattea. La misteriosa struttura potrebbe potrebbe essere un oggetto mai osservato in precedenza, fa notare il comunicato della Western Sydney University. I ricercatori hanno pubblicato il proprio studio su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society.[1]

Misterioso anello radio

Il team internazionale di ricercatori ritiene che il misterioso anello radio, denominato J0624–6948, potrebbe essere il primo esempio di residuo di supernova intergalattico. L’esplosione della stella che ha originato questa struttura dovrebbe essere avvenuto all’incirca 7000 anni fa.
I ricercatori hanno intercettato emissioni radio che formano un oggetto quasi perfettamente circolare, come lo descrive Miroslav Filipovic, ricercatore a Sydney e autore principale dello studio.

Probabilmente non è un odd radio circle

Inizialmente i ricercatori hanno pensato si trattasse di un odd radio circle (ORC, letteralmente “cerchio radio insolito”), un particolare fenomeno astronomico che vede la formazione di un oggetto inspiegabilmente grande sulle lunghezze d’onda radio, stranamente circolare.
Tuttavia, a seguito di altre analisi, i ricercatori si sono accorti che si trattava di qualcosa di diverso, qualcosa forse mai individuato in precedenza.

Differenze con gli ORC

In effetti anche gli ORC sono abbastanza misteriosi. Fino ad ora ne sono stati individuati solo cinque e la struttura individuata da Filipovic e colleghi sembra presentare differenze sostanziali. È caratterizzato da un indice radio spettrale molto più piatto e da dimensioni che sembrano ancora più grandi. Inoltre non si trova in una galassia grande e prominente ma in una galassia nana (la Grande Nube di Magellano).
A fronte anche di queste caratteristiche, i ricercatori sono giunti alla conclusione che deve trattarsi di un residuo di supernova, ciò che resta dall’enorme esplosione di una stella alla fine della sua esistenza. La stella che ha generato l’esplosione probabilmente si trovava nelle zone periferiche della nube di Magellano e il residuo deve essere fuoriuscito dalla galassia nana.

Resto di supernova in un ambiente intergalattico

I ricercatori hanno fatto altre ipotesi, come spiega lo stesso Filipovic. Potrebbe trattarsi dell’insolito residuo di un super bagliore emesso da una stella della Via Lattea relativamente vicina (gli scienziati calcolano circa 190 anni luce di distanza). Questo evento potrebbe essere avvenuto solo pochi secoli fa. Oppure potrebbe trattarsi di ORC insolitamente molto grande.
Alla fine si sono convinti che l’ipotesi più realistica è quella relativa al residuo di supernova. In questo caso il residuo dovrebbe essersi espanso in un ambiente intergalattico (quello tra la nube di Magellano e la Via Lattea), molto rarefatto, un ambiente per il quale non ci si aspetterebbe di trovare residuo di una supernova.

Note e approfondimenti

  1. Mysterious odd radio circle near the large magellanic cloud – an intergalactic supernova remnant? | Monthly Notices of the Royal Astronomical Society | Oxford Academic (DOI: 10.1093/mnras/stac210)
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