Mix di betadine e gel colloidale d’argento utile per uccidere batteri delle ferite secondo studio

Credito: Kateryna Kon, Shutterstock, ID: 1058057057

Un “mix” di betadine e gel colloidale d’argento può essere molto utile per uccidere i batteri infettivi, in particolare quelli che agiscono sulle ferite, secondo uno studio realizzato da un team di ricercatori del Texas Tech University Health Sciences Center, secondo quanto riferisce un nuovo comunicato dell’Association for Professionals in Infection Control (APIC).

Infezioni delle ferite

Lo studio è stato realizzato da Jonathan Kopel, un ricercatore che spiega che le infezioni delle ferite ancora oggi rappresentano un problema molto serio, soprattutto quando le ferite derivano da ustioni estese.[1]
Questo studio è il primo, spiega il ricercatore, che valuta l’utilizzo del betadine da sola oppure in connubio con il gel colloidale d’argento per quanto riguarda il contrasto ai batteri e la crescita delle biopellicole che li supportano.[1]

Come avvengono le infezioni sulle ferite da ustioni?

Le ferite derivanti dalle ustioni, spiega il comunicato, sono particolarmente soggette all’invasione dei batteri i quali possono produrre delle “biopellicole” (o “biofilm”). Si tratta, sostanzialmente, di colonie di microbi che si attaccano sulla ferita ritardandone la guarigione.[1]

Che cos’è lo iodopovidone o betadine?

Lo iodopovidone, venuto commercialmente anche come betadine (nonché sotto altre denominazioni), è una soluzione antisettica applicata localmente e ampiamente utilizzato per trattare nonché per prevenire le infezioni che possono attecchire sulle ferite e sulla pelle.[2] Tuttavia ha una capacità di azione molto ampia, troppo secondo alcuni esperti che suggeriscono che contro determinati batteri potrebbe rivelarsi troppo inefficace.[1]

Cosa sono le medicazioni antimicrobiche topiche contenenti argento?

Esistono trattamenti per le ferite a base di applicazioni topiche antimicrobiche che contengono argento. Questo tipo di applicazione è utilizzata per trattare e prevenire le infezioni delle ferite e sembra eliminare i batteri con un meccanismo diverso rispetto al betadine.[1]

Lo studio sull’inibizione batterica

I ricercatori hanno analizzato gli effetti della combinazione di betadine al 5% e Ag-gel (un gel antimicrobico colloidale a base d’argento) su cinque ceppi batterici in laboratorio: Staphylococcus aureus, Pseudomonas aeruginosa, Klebsiella pneumoniae, Staphylococcus epidermidis, Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA). Scoprivano che la combinazione forniva “un’inibizione completa (100%) di tutti e cinque i ceppi batterici testati”, come riferito nel comunicato. La sola applicazione del 5% di betadine mostrava poca inibizione per il P aeruginosa e, negli scenari migliori, un’inibizione di circa 90% degli altri quattro ceppi. L’Ag-gel da solo, invece, inibiva il 100% della crescita batterica e di tutti i ceppi tranne il K pneumoniae (che invece veniva ucciso al 100% da betadine e l’Ag-gel combinati).[1]

Migliorare la prevenzione e il trattamento delle infezioni

“Le infezioni delle ferite continuano a essere una sfida significativa per i professionisti medici e i pazienti, portando ogni anno a un aumento della morbilità, della mortalità e dei costi sanitari”, spiega il comunicato Linda Dickey, presidentessa dell’APIC 2022. “Questo studio fornisce nuovi importanti risultati che potrebbero aiutare a migliorare la prevenzione e il trattamento delle infezioni per ridurre questo onere”.[1]

Note e approfondimenti

  1. New study demonstrates combination of betadin | EurekAlert!
  2. The in vitro efficacy of betadine antiseptic solution and colloidal silver gel combination in inhibiting the growth of bacterial biofilms – American Journal of Infection Control (DOI: 10.1016/j.ajic.2022.04.002)
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