
Si parla di “importante nuova scoperta” in un comunicato emesso sul sito della Scuola di Medicina dell’Università dell’Indiana in relazione all’asma e alle allergie alimentari. I ricercatori, in uno studio pubblicato su Science Immunology,[2] descrivono come il livello di una particolare molecola possa migliorare le funzioni polmonari per i soggetti che soffrono di queste patologie.[1]
Come spiega Mark Kaplan, responsabile del Dipartimento di microbiologia, nonché autore senior dello studio, sono milioni gli adulti ma anche i bambini che soffrono di asma che viene provocata da infiammazioni polmonari a loro volta provocate dagli allergeni. In tal senso il livello di comunicazione tra le cellule risulta molto importante nello sviluppo di questa infiammazione. L’infiammazione vede il rilascio di molecole denominate citochine.[1]
I ricercatori si sono concentrati sull’interleuchina-9 (IL-9). Ad oggi non è ancora molto chiaro come questa citochina sia alla base di questo tipo di infiammazione. I ricercatori hanno scoperto che uno dei principali bersagli di questa molecola è il macrofago polmonare, un tipo di cellula dei polmoni. Quando l’IL-9 diminuisce, viene meno anche l’infiammazione polmonare allergica e, in questo processo, il macrofago sembra essere fondamentale.
Inoltre i ricercatori hanno scoperto vari enzimi e citochine addizionali che hanno un ruolo nello sviluppo della stessa infiammazione allergica.[1]
Secondo Kaplan si tratta di un “progresso significativo” per quanto riguarda l’infiammazione polmonare allergica: “Possiamo utilizzare queste informazioni per studiare ulteriormente le popolazioni di macrofagi e determinare come potrebbe essere un potenziale approccio terapeutico per il trattamento dell’asma e di altri tipi di infiammazione polmonare”.[1]
Note e approfondimenti
- Asthma Food Allergies Study
- An IL-9–pulmonary macrophage axis defines the allergic lung inflammatory environment (DOI: 10.1126/sciimmunol.abi9768)