
La storia della Cina è molto complessa e lunga ma soprattutto è caratterizzata da una numerosa serie di dinastie regnanti, alcune delle quali sono crollate più o meno improvvisamente. E le informazioni al riguardo non mancano perché la storia di queste dinastie è molto ben documentata.
Come fa notare Francis Ludlow, un professore di storia medievale del Trinity College, qualche esempio può essere ricondotto alla dinastia Tang, crollata nelle 907 d.C., o alla dinastia Ming, crollata nel 1644.
Crolli delle dinastie cinesi riconducibili a cambiamenti climatici?
Proprio perché i crolli di queste dinastie sono documentati con estrema precisione, è possibile eseguire ricerche sulle date per capire se ci sono collegamenti con altri eventi che possono averle provocate. Ad esempio è possibile capire se i crolli possono essere riconducibili a cambiamenti naturali come quelli climatici.
62 dei 68 crolli dinastici preceduti da eruzioni vulcaniche
Proprio per questo il ricercatore ha realizzato un nuovo studio prendendo in considerazione quelle che sono tra le cause principali di un cambiamento climatico su una scala più o meno ampia (a volte anche globale): le eruzioni vulcaniche. Il ricercatore giunge alla conclusione che ben 62 dei 68 crolli dinastici presi in considerazione erano stati preceduti almeno da una eruzione vulcanica.
Non può essere un caso
I dati sono quelli prelevati da diversi team di ricercatori e geologi che hanno analizzato diverse eruzioni storiche avvenute in tutto il mondo attraverso i depositi di solfato nel ghiaccio polare. E in effetti, come spiega John Matthews, ricercatore del Trinity Center for Environmental Humanities ed altro autore dello studio, non può essere un caso: dopo aver analizzato i dati lui e i suoi collaboratori hanno scoperto che esiste una probabilità dello 0,05% di vedere così tanti crolli di dinastie a loro volta preceduti da così tante eruzioni senza che ci sia un collegamento tra le due tipologie di eventi.
Alcune delle dinastie hanno resistito più di altre
I ricercatori si sono accorti anche che diverse dinastie sembrano avere resistito per diverse eruzioni prima di crollare, cosa che mostra che le stesse dinastie avevano comunque un livello di resistenza minimo a questi eventi e ai cambiamenti climatici che ne seguivano.
Anche una eruzione vulcanica relativamente piccola poteva comunque innescare una serie di processi che poi portava al collasso della dinastia se c’era già un certo livello di instabilità. Tuttavia le eruzioni più grandi potevano innescare il collasso anche se il livello di instabilità era minimo.
Ci si deve preparare approssima eruzione
Il ricercatore inoltre ritiene che ci si debba preparare ad ulteriori grandi eruzioni nell’area dato che finora, nel corso del XX e del XXI secolo, le eruzioni occorse rappresentano praticamente il nulla in confronto a quelle che hanno dovuto affrontare diverse dinastie cinesi.
Note e approfondimenti
- Volcanic climate impacts can act as ultimate and proximate causes of Chinese dynastic collapse | Communications Earth & Environment (IA) (DOI: 10.1038/s43247-021-00284-7)