Monitoraggio cerebrale mai visto prima, ratti testati per mesi senza alcun danno

Elettrodi cerebrali flessibili potrebbero presto trasformare il modo in cui trattiamo le condizioni neurologiche. Secondo un articolo pubblicato su Nature Communications, [1] i ricercatori dell’ETH di Zurigo hanno sviluppato elettrodi ultra-sottili in grado di monitorare con precisione l’attività cerebrale. Questi elettrodi potrebbero potenzialmente essere utilizzati per trattare disturbi cerebrali in futuro, segnando un importante progresso nella neurotecnologia.

Elettrodi cerebrali rivoluzionari

I neurostimolatori tradizionali hanno già aiutato circa 200.000 persone con patologie come il morbo di Parkinson. Tuttavia, Mehmet Fatih Yanik e il suo team presso l’ETH di Zurigo stanno spingendo questa tecnologia oltre, sviluppando nuovi elettrodi che non solo stimolano il cervello, ma registrano anche l’attività cerebrale con elevata precisione. I nuovi elettrodi sono realizzati in fibre sottili e flessibili, ciascuna rivestita in oro e incapsulata in polimero. Questo design consente di inserirli lentamente nel cervello, evitando qualsiasi danno al tessuto circostante.
Questa innovazione li distingue da altri sistemi, come quelli di Neuralink, in cui gli elettrodi sono molto più spessi e hanno un rischio maggiore di causare danni ai tessuti. Yanik sottolinea che i loro elettrodi sono quasi sottili quanto le cellule nervose stesse, riducendo al minimo i danni.

Monitoraggio a lungo termine nei test sugli animali

I nuovi elettrodi sono stati testati sui ratti, consentendo il monitoraggio a lungo termine dell’attività delle cellule cerebrali. Questa capacità è significativa perché consente ai ricercatori di registrare segnali da singole cellule cerebrali per un periodo prolungato, fino a dieci mesi, senza causare alcun danno al tessuto cerebrale. La flessibilità degli elettrodi e la capacità di raggiungere diverse regioni cerebrali contemporaneamente offrono un grande potenziale per indagare complessi processi cerebrali. Questo progresso apre opportunità per studiare i disturbi neurologici e psichiatrici in modo più dettagliato, soprattutto in aree correlate alla memoria e all’elaborazione delle informazioni.

Approfondimenti

  1. Months-long tracking of neuronal ensembles spanning multiple brain areas with Ultra-Flexible Tentacle Electrodes | Nature Communications
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