
Un gruppo di scienziati ha scoperto che quattro sostanze che si trovano nella Mimosa caesalpiniifolia, una pianta con fiori bianchi delle fabaceae endemica del Brasile, possono essere molto efficaci contro il mughetto e la candida, anche di più rispetto al fluconazolo, tanto che gli stessi ricercatori coinvolti stanno già sviluppando un unguento.
Mughetto e candidosi sono due malattie causate da funghi del genere Candida. Se colpiscono persone con un basso livello di immunità, possono risultare anche abbastanza gravi e proprio per questo possono rappresentare un pericolo negli ospedali.
Per contrastare queste malattie di solito si utilizza un farmaco antimicotico noto come fluconazolo, sufficiente nella maggior parte dei casi.
Tuttavia alcune varietà di funghi diventano sempre più resistenti a questo tipo di farmaco.
Secondo i ricercatori del FAPESP le sostanze che hanno identificato nella Mimosa caesalpiniifolia possono essere la base di uno nuovo trattamento che potrebbe diminuire gli effetti collaterali degli agenti antimicrobici che si utilizzano tradizionalmente per combattere questa infezione.
Inoltre, secondo quanto afferma Wagner Vilegas, autore principale dello studio, potrebbe essere ridotto anche il livello di resistenza dei funghi con un trattamento del genere ma sono necessarie ulteriori ricerche.