Dopo tante settimane di ricerca alla fine l’annuncio della NASA è arrivato: tecnici ed ingegneri sono riusciti a trovare con precisione il luogo dell’impatto del lander lunare Vikram, lanciato dall’agenzia spaziale indiana, di cui si sono persi i contatti durante la fase di atterraggio.
Grazie alle immagini della camera del Lunar Reconnaissance Orbiter i tecnici hanno mostrato che i resti del lander si trovano a circa 600 km di distanza dal polo sud della Luna, un punto nella foto che si può notare soprattutto per la chiazza dei detriti sparsi dall’impatto stesso, detriti un po’ più chiari rispetto al colore del suolo circostante.
Il lander Vikram era parte della missione Chandrayaan-2 tramite la quale l’agenzia spaziale indiana intendeva inviare un rover, contenuto all’interno dello stesso lander, sulla superficie della luna oltre ad un orbiter.
Il contatto con il lander si è perso completamente il 7 settembre. Solo dopo due mesi e mezzo, la stessa agenzia indiana ha ammesso il fallimento della missione e l’avvenuto schianto del lander sulla superficie della luna, solo una settimana prima delle foto rilasciate dalla NASA che mostrano con chiarezza il punto di impatto.
Se l’allunaggio fosse avvenuto con successo, l’India sarebbe stato il quarto paese, dopo Stati Uniti, URSS e Cina, ad essere riuscito a far atterrare un oggetto sulla Luna. Come la stessa NASA afferma, si tratta comunque di un “risultato sorprendente” in quanto avvicinarsi così tanto alla superficie della Luna risulta già molto difficile.