
La NASA sta sviluppando un proprio aereo elettrico, una versione elettrica, per ora denominata X-57 Maxwell, del bimotore leggero Tecnam P2006T che tra l’altro vanta un design italiano.
Il primo prototipo è stato consegnato alla stessa NASA dalla Empirical Systems Aerospace dopo diversi anni di sviluppo.
Si tratta di una fase importante, come sottolinea Tom Rigney, responsabile del progetto, perché con questo nuovo modello la NASA stessa potrà eseguire test più approfonditi del sistema di propulsione elettrico per gli aerei.
Lo stesso rigney dichiara poi che la NASA ha intenzione di condividere queste preziose informazioni in modo da poter far avanzare il più velocemente possibile il mercato degli aeromobili elettrici.
Il nuovo X-57 elettrico vanta quattro posti e, almeno esteriormente, assomiglia molto al Tecnam P2006T tranne che per il comparto motoristico dato che i motori a combustione sono stati sostituiti con 14 motori elettrici.
Il velivolo elettrico potrebbe raggiungere una velocità di più di 280 km/h e soprattutto permetterà un risparmio del carburante non indifferente dato che il suo consumo energetico avrà un costo paragonabile al 20% del costo di un aereo tradizionale simile con motore a combustibile.
L’X-57 è comunque solo il primo di una serie di aerei elettrici che la NASA svilupperà nei prossimi anni non tanto per un bisogno reale e pratico da parte dell’agenzia ma quanto per dimostrare la fattibilità e l’utilità dei veicoli elettrici rispetto a quelli convenzionali.
Articoli correlati
- Taxi volante elettrico testato in aeroporto di Helsinki
- Primo aereo elettrico certificato esegue primo volo, è svolta per aviazione civile
- Aereo Airbus A380 effettua volo di tre ore alimentato da olio da cucina usato
- Vicesegretario alla Difesa USA: Cina domina investimenti in batterie agli ioni di litio
- L’aereo più grande del mondo? Lo realizzerà Paul Allen per lanciare razzi nello spazio
- Auto elettriche invaderanno mercato e causeranno esuberi enormi di lavoratori secondo analisti
- Con nuovo motore nucleare “a bolle” della NASA potremmo raggiungere anche fascia di Kuiper
- Primo velivolo senza parti mobili spinto da vento ionico realizzato da ingegneri del MIT