NASA teme che nuovo razzo di SpaceX possa esplodere innescando “reazione a catena”

Credito: Hotel Marmot, flickr, Creative Commons — Attribution-ShareAlike 2.0 Generic — CC BY-SA 2.0

La NASA teme fortemente che il nuovo razzo di SpaceX, denominato Starship e considerato come un razzo di prossima generazione, possa mettere a rischio le infrastrutture di lancio di una importante struttura, denominata Launch Complex 39A, situata nel Kennedy Space Center in Florida. In sostanza la NASA teme che il razzo-astronave, possa esplodere in fase di lancio, forse anche sulla stessa rampa, innescando un disastro molto grave anche per quanto riguarda diverse strutture che servono per i lanci verso la Stazione Spaziale Internazionale.

La struttura Launch Complex 39A è al momento l’unica piattaforma di lancio che è utilizzata dalla NASA (tramite la capsula Crew Dragon) per inviare gli astronauti sulla stazione spaziale. Tuttavia lo stesso Elon Musk è fermamente deciso a mostrare al mondo che il nuovo razzo Starship, considerato come uno dei primi passi importanti verso quel lungo percorso che dovrebbe portare l’umanità su Marte, possa effettivamente raggiungere con successo l’orbita, come riferisce un comunicato della Reuters.

Le preoccupazioni della NASA potrebbero, tuttavia, far slittare il primo vero lancio di prova della Starship, forse anche di diversi mesi, un tempo necessario affinché la stessa SpaceX possa ottenere l’approvazione della NASA.
Un’esplosione non è una possibilità remota: nel corso degli ultimi anni diversi razzi e prototipi vari testati dalla SpaceX sono esplosi poco dopo il lancio, eventi che hanno visto i detriti pericolosamente ricadere a terra. Tuttavia secondo una delle responsabili delle operazioni spaziali della NASA, Kathy Lueders, spiega che SpaceX è collaborativa e sta effettivamente lavorando con l’agenzia americana per limitare le possibilità che l’evento nefasto accada davvero.

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