NASA testa sonde sottomarine per prepararsi a visitare oceani alieni

Credito: Romolo Tavani, Shutterstock, ID: 1409792699

La NASA sstattestando diversi dispositivi sottomarini negli oceani della Terra per prepararsi a sviluppare sonde che possano, tra l’altro, scoprire eventuali vite extraterrestri negli oceani presenti su mondi alieni.
Il pensiero è rivolto subito alla missione, denominata per il momento Europa Clipper, che dovrà svolgersi negli anni 2020 e che vedrà una sonda spedita su Europa, una delle lune di Giove, su cui si pensa ci sia un profondo oceano al di sotto della spessa crosta ghiacciata esterna.

Secondo gli esperti, in questo oceano potrebbero essersi sviluppate forme di vita grazie al calore creato dalla frizione del satellite stesso causata a sua volta dall’attrazione gravitazionale molto forte di Giove.
Nonostante la NASA abbia una notevole esperienza nel ricevere e nel mandare messaggi da sonde lontanissime, l’esperienza riguardante sonde sottomarine non risulta invece molto approfondita.

E proprio per questo che la NASA ha incaricato diversi esperti di biologia marina e oceanografi, tra cui Peter Girguis, biologo marino presso l’Istituto Oceanografico di Woods Hole, onde aiutare i propri tecnici a sviluppare sonde sottomarine che possono eventualmente andare a scovare quei processi chimici che, almeno secondo noi, sono responsabili della nascita della vita nonché del supporto alla stessa.
Tra i vari strumenti, è stato ssviluppato l’ABISS (nell’immagine sopra), una sonda sottomarina capace di operare anche nelle profondità dell’oceano e di mandare dati wwireless.

Fonti e approfondimenti

Condividi questo articolo

C’è un errore?

Hai trovato un errore in questa pagina? Segnalacelo!

Disclaimer notizie

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L’autore non è responsabile di altri siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.

Notizie scientifiche.it usa i cookie per migliorare l'esperienza di navigazione (Leggi di più)


Dati articolo