Secondo un nuovo studio pubblicato su Nutrients, i probiotici possono essere utili per ridurre i sintomi di nausea, di vomito e di costipazione collegati alla gravidanza, come riferisce un comunicato emesso dalla Scuola di Medicina dell’Università della California a Davis.[1]
I probiotici
I probiotici, considerabili come batteri benefici, si trovano in diversi alimenti, spesso anche negli yogurt. I probiotici possono essere assunti anche sotto forma di integratori alimentari, come rivela lo stesso comunicato dell’istituto californiano.[1]
Nausea e vomito in gravidanza
Secondo Albert T. Liu , professore di ostetricia e di ginecologia che ha realizzato lo studio, nel corso della gravidanza possono esserci fasi di nausea e vomito e le cause spesso possono essere sconosciute. Secondo Liu la nausea e il vomito nel corso della gravidanza possono ridurre la qualità della vita e a volte possono comportare anche un ricovero.[1]
Cambiamenti del microbioma intestinale in gravidanza
Nel corso della gravidanza possono esserci anche cambiamenti per quanto riguarda il microbioma intestinale, l’insieme di tutti i batteri dell’intestino. Queste alterazioni possono essere causate da cambiamenti in diversi ormoni come gli estrogeni o il progesterone. I suddetti cambiamenti possono provocare, poi, cambiamenti nell’apparato digestivo e anche la nausea, il vomito e la costipazione.[1]
L’esperimento su 32 soggetti
I ricercatori hanno svolto uno studio su 32 partecipanti che dovevano prendere una capsula di probiotici perse giorni per due volte al giorno per poi prendersi due giorni di pausa e ripetere il ciclo.
I probiotici contenevano soprattutto lattobacilli, circa 10 miliardi per ogni capo solo. I ricercatori scoprivano che i probiotici erano collegati ad una riduzione della nausea e del vomito. Le ore di nausea, per esempio, venivano ridotte del 16% e il numero dei casi di vomito veniva ridotto del 33% nei soggetti che assumevano i probiotici. Inoltre la stessa assunzione di probiotici andava a migliorare in generale la qualità della vita e riduceva effetti collaterali fastidiosi come lo scarso appetito e l’affaticamento.[1]
Akkermansia e A. muciniphila
“Nel corso degli anni, ho osservato che i probiotici possono ridurre la nausea e il vomito e alleviare la stitichezza. È molto incoraggiante che lo studio abbia dimostrato che ciò è vero”, spiega Liu. “I probiotici hanno anche beneficiato molti dei miei altri pazienti che non erano nello studio”.
I ricercatori inoltre scoprivano che i batteri Akkermansia e A. muciniphila erano maggiormente collegati al vomito e che il proprio dico neri riduceva sensibilmente la quantità e quindi anche il vomito stesso.