Nel gas che usiamo in casa possono esserci inquinanti: pericolose anche piccole perdite

Credito: Tumisu, Pixabay, ID: 4189115

Un team di ricercatori dell’Harvard TH Chan School of Public Health ha voluto analizzare la composizione chimica del gas che si usa nelle case (quello per gli elettrodomestici come fornelli, forni varie scaldabagni) giungendo alla conclusione, come rivela il comunicato pubblicato oggi, che contiene effettivamente degli inquinanti atmosferici pericolosi.[1] Le conclusioni sono pubblicate in uno studio su Environmental Science & Technology.[2]

Identificati 21 composti chimici “pericolosi” per l’aria

Il comunicato specifica che i ricercatori non hanno valutato l’esposizione degli esseri umani a questi inquinanti: la ricerca si è limitata a valutare la presenza degli inquinanti atmosferici nel gas naturale incombusto. I ricercatori hanno analizzato più di 200 campioni di gas naturale prelevati da 69 stufe da cucina e condutture presenti in vari edifici di Boston. Nei campioni hanno identificato due 196 composti chimici e 21 di questi sono stati catalogati a livello federale negli Stati Uniti come inquinanti pericolosi per l’atmosfera.

Trovati benzene, etilbenzene, toluene, xilene ed esano

Tra i 21 inquinanti pericolosi i ricercatori hanno trovato benzene, etilbenzene, toluene, xilene ed esano. Le concentrazioni più elevate si registravano durante l’inverno.
Il gas che usiamo nelle nostre case ha al suo interno delle sostanze odoranti utili per identificare le perdite. Tuttavia i ricercatori hanno scoperto che le perdite minori, quelle caratterizzate da 20 parti per milione di metano, cominciavano a non avere più un quantitativo sufficiente di sostanze odoranti per l’individuazione da parte di un essere umano. In sostanza le piccole perdite cominciavano a non essere più rilevabili.

Anche piccole quantità possono produrre “inquinamento indoor”

Il problema è che, come specifica il comunicato, anche quantità piccole di inquinanti atmosferici, prodotte da perdite di piccola portata, possono iniziare ad influire pesantemente sulla qualità dell’aria interna, come quella di una casa. E questo senza contare che molti degli elettrodomestici degli apparecchi funzionano con il gas naturale vengono usati nelle vicinanze delle persone. “Questo studio mostra che gli apparecchi a gas come stufe e forni possono essere una fonte di sostanze chimiche pericolose nelle nostre case anche quando non li utilizziamo”, spiega Jonathan Buonocore, uno degli autori dello studio. Secondo il ricercatore è probabile che queste perdite possano avvenire anche nel sistema di distribuzione dello stesso gas.[1]

Note e approfondimenti

  1. Natural Gas Used in Homes Contains Hazardous Air Pollutants – C-CHANGE | Harvard T.H. Chan School of Public Health
  2. Home is Where the Pipeline Ends: Characterization of Volatile Organic Compounds Present in Natural Gas at the Point of the Residential End User | Environmental Science & Technology (DOI: 10.1021/acs.est.1c08298)
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