
Ancora un nuovo studio mostra gli effetti benefici del latte materno sui bambini, in particolare su quelli nati prematuri. Secondo un comunicato emesso dalla RCSI,[1] il latte materno risulta positivo per la salute cardiovascolare e per lo sviluppo cardiovascolare precoce dei neonati prematuri. Lo studio è stato pubblicato su JAMA Network Open.[2]
Prematuri risultano a rischio maggiore di disturbi cardiovascolari
Come rivela lo stesso comunicato, i ragazzi nati prematuri risultano a rischio maggiore di disturbi cardiovascolari. Tra questi ultimi ci sono la cardiopatia ischemica, l’ipertensione sistemica e polmonare e l’insufficienza cardiaca. In generale i nati prematuri mostrano probabilità maggiori di morire a causa di patologie cardiovascolari.
Tra i tratti comuni unici dei bambini nati prematuri ci sono, secondo il comunicato della RCSI, un volume biventricolare ridotto, una lunghezza più breve, funzioni sistoliche e diastoliche inferiori e un aumento anomalo della massa dei muscoli.
Questo può portare a funzioni cardiache compromesse, compromissioni che possono persistere per tutta l’adolescenza.
Latte materno normalizza funzioni cardiache in prematuri
Secondo lo studio effettuato dai ricercatori, un esclusivo consumo di latte materno durante i primi mesi a seguito della nascita può essere collegabile ad un certo livello di normalizzazione di alcuni di questi tratti. Quei neonati prematuri che potevano consumare più latte materno nel corso delle prime settimane di vita mostravano, ad un anno d’età (periodo fino al quale bambini sono stati seguiti per lo studio), migliori funzioni della struttura destra e sinistra del cuore nonché pressioni polmonari inferiori e una risposta migliore della parte destra del cuore allo stress rispetto ai neonati prematuri che invece consumavano più latte formula.
Prematuri nutriti con latte materno recuperano meglio funzioni cardiache
“Questo studio fornisce la prima prova di un’associazione tra la nutrizione postnatale precoce nei neonati prematuri e la funzione cardiaca oltre il primo anno di età e si aggiunge ai già noti benefici del latte materno per i bambini nati prematuramente”, spiega Afif EL-Khuffash, professore di pediatria alla RCSI e ricercatore che ha guidato il team di studio.
Il ricercatore aggiunge che questi risultati mostrano che i bambini prematuri nutriti con latte materno dimostrano di poter recuperare le loro funzioni cardiache a livelli che poi possono essere paragonati a quelli dei bambini nati a termine, differentemente dai prematuri nutriti con latte artificiale.