Nevica nel deserto del Sahara

Credito: Patrick Hendry, Unsplash, ID: fWAQQ3cm2M8

È uno dei deserti caldi più grandi del mondo man ciò non preclude ad una possibilità che alla fine non è neanche troppo rara: la neve. Come spiega Jasper Knight, geoscienziato e professore di geografia dell’Università del Witwatersrand su The Conversation, occasionalmente possono accadere leggere nevicate in alcune zone montuose o comunque sui terreni più elevati del Sahara. Tra queste zone ci sono i monti dell’Atlante, in Marocco e in Algeria.

Nevicata più massiccia nel 2018

Nel corso di questo gennaio c’è stata solo una leggera spolverata e altre nevicate sono state registrate nella città algerina di Aïn Séfra nel 1979 e, quasi regolarmente, dal 2016 al 2022. A gennaio le dune di sabbia dell’area si sono trasformate in una distesa bianca con un mantello sottile di neve che si è depositato sulla superficie sabbiosa. Nel 2018 la nevicata fu molto più massiccia con 30 cm di neve che si ammassò nelle zone più elevate. Le prove che la neve in queste zone più montuose cade più o meno frequentemente sono portate anche dai dati raccolti da diverse stazioni che si trovano nelle montagne dell’Atlante.

C’è bisogno di condizioni climatiche particolari

Come spiega il ricercatore, però, in un ambiente così arido e secco c’è bisogno di condizioni climatiche particolari affinché si verifichi una nevicata. Il Sahara è soggetto ad alcuni particolari modelli di circolazione dell’aria invernale che vedono l’aria fresca e umida avvicinarsi durante l’inverno verso il Sahara settentrionale provenendo dall’Atlantico e dal Mediterraneo (in misura minore anche dall’oceano Indiano). Ciò produce delle precipitazioni durante l’inverno nelle aree del Sahara ma nei terreni più elevati, come quelli dell’Atlante, talvolta quest’aria che proviene dal Mediterraneo e dall’Atlantico può raffreddarsi e, se è fredda abbastanza, può poi condensarsi. Se l’umidità arriva a congelarsi si formano i cristalli di neve i quali poi possono cadere e formare la coltre di neve.

Eventi eccezionali

Si tratta comunque di eventi eccezionali: tutta la zona del Sahara è un’area iperarida. Le precipitazioni sono scarsissime e la media è di meno di 100 mm di pioggia all’anno. Quando le rare nevicate accadono, avvengono quasi sempre nelle zone periferiche del deserto e non nelle zone centrali.

Queste nevicate stanno diventando più comuni?

Ora la domanda più interessante è questa: queste nevicate stanno diventando più comuni nel corso degli ultimi anni rispetto alle epoche precedenti? Gli scienziati non hanno ancora una risposta ma, secondo Knight, è innegabile che i cambiamenti climatici in corso stanno causando modelli meteorologici molto più prevedibili rispetto al passato, una situazione globale che si produce anche nel Sahara. In quest’area durante gli ultimi anni si stanno verificando più precipitazioni lungo le frange più umide del Sahel e delle coste atlantiche nonché di quelle mediterranee. Ciò potrebbe essere collegato ad un numero maggiore di eventi nevosi nelle zone più interne ed è probabile, secondo i ricercatori, che questa maggiore frequenza possa persistere anche nel corso dei prossimi anni. Si tratterà comunque di situazioni che riguarderanno solo i versanti montuosi e non le aree centrali: queste ultime, infatti, secondo i modelli climatici diverranno ancora più aride e calde.

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