
Il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, ha dichiarato che è in corso di sviluppo una serie di progetti per potenziare enormemente l’energia eolica prodotta offshore, ossia al largo della costa meridionale di Long Island. Questi progetti, per i quali sono stati stanziati 6 miliardi di dollari, prevedono la produzione di energia eolica per 2,4 GW entro il 2030 (un quantitativo utile ad alimentare 1,2 milioni di case contemporaneamente).
È la nuova linea di pensiero della politica newyorkese: Clean Energy Standard, un programma più generale che si ripromette di far sì che almeno il 50% dell’elettricità nello stato provenga da fonti rinnovabili, in primis energia solare e quella del vento.
Il tutto mentre il presidente degli Stati Uniti Donald tra ha annunciato uno nuovo piano quinquennale per le trivellazioni petrolifere offshore proprio al largo della costa orientale.
Secondo il rapporto, una volta messo in atto questo nuovo piano energetico potrebbe portare a 400 milioni di dollari all’anno risparmiati solo per quanto riguarda la salute pubblica.
Il sito È già stato individuato e si trova a poco più di 30 km a sud di Long Island. Lo stesso programma assicura che gli impatti, sia a livello visivo che a livello uditivo, saranno pressoché inesistenti.
L’eolico si conferma dunque come uno dei settori energetici dalla crescita più rapida negli Stati Uniti nonostante l’amministrazione Trump non stia di certo favorendo il comparto.