Nitrato nell’acqua potabile ed effetti sui bambini: l’ultimo studio

Credito: Davizro Photography, Shutterstock, 2064868748

Un nuovo studio realizzato da ricercatori del Liggins Institute, Nuova Zelanda, e richiesto dallo stesso governo neozelandese, non trova collegamenti tra il nitrato presente nell’acqua potabile ed eventuali esiti negativi alla nascita dei bambini, come la nascita pretermine o altre patologie o difetti del bambino collegate alla gravidanza.
I ricercatori hanno realizzato numerosi articoli scientifici pubblicati corso degli ultimi 10 anni. La meta-analisi mostra che le prove di questo collegamento sono “incerte” mentre i risultati di diversi studi condotti sull’argomento risulterebbero “incoerenti”, come spiega Luling Lin, uno dei ricercatori che ha realizzato lo studio.[1]

In pratica, secondo Lin, ci vogliono più prove per certificare che questo collegamento esista davvero e per avere più prove ci vuole più monitoraggio delle acque e una maggiore quantità di segnalazioni dei livelli di nitrati nell’acqua potabile. Quando queste prove saranno disponibili, si potranno modificare i livelli massimi accettabili di nitrati all’interno dell’acqua potabile.
L’acqua potabile, infatti, soprattutto quella che proviene dei pozzi rurali, spiega il comunicato del Liggins, può essere soggetta alla presenza di quantità varie di nitrati. Questi ultimi possono accumularsi nell’acqua dei pozzi provenendo da fertilizzanti o da rifiuti di animali allevati.[1]

Qualche studio, condotto anche a livello internazionale, aveva mostrato delle associazioni statistiche ma i ricercatori del Liggins non hanno trovato collegamenti causali.
Tra gli studi analizzati dai ricercatori, anche alcuni che suggerivano un collegamento statistico tra i nitrati presenti nell’acqua potabile e un rischio aumentato di partorire un bambino con carenza di arti. La carenza di arte, spiega il comunicato dell’istituto neozelandese, è un difetto che può riguardare le gambe o le braccia e vede queste ultime, oppure componenti di queste ultime, avere una forma irregolare oppure sezioni mancanti. Ciò accade perché l’arto, o parte di esso, non si forma in maniera completa nel corso della gravidanza.
Tuttavia i ricercatori, nel corso della loro meta-analisi, non hanno trovato evidenze di questo nesso causale che rimane incerto.[1]

Note e approfondimenti

  1. Nitrate risks for babies need further investigation, Liggins researchers say | New Zealand Doctor (IA)
  2. Reports and guidelines – The University of Auckland (IA)
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