
Secondo una nuova ricerca prodotta dalla Oregon State University le nocciole migliorerebbero in maniera significativa i livelli di due particolari micronutrienti negli anziani.
Lo studio si è avvalso delle analisi svolte su 32 persone di 55 anni che hanno mangiato ogni giorno, per 16 settimane, circa 57 g di nocciole. I risultati mostravano un aumento delle concentrazioni nel sangue di magnesio e un aumento di vitamina E nelle urine.
I risultati della ricerca, pubblicati sul Journal of Nutrition, si rivelano importanti in quanto gli anziani, in generale, assumono di solito quantità basse di entrambi i micronutrienti, i cui livelli bassi sono di solito associate anche ad un aumento di rischi quali il morbo di Alzheimer.
Secondo Alex Michels, ricercatore presso il Linus Pauling Institute dell’OSU, “Questa è una delle prime volte in cui uno studio di questo tipo si è concentrato solo sugli adulti più anziani. Volevamo riempire un pezzo del puzzle: le nocciole possono migliorare lo stato nutrizionale degli anziani in particolare?”.
I ricercatori si sono soffermati particolare sull’assunzione delle nocciole dell’Oregon che contengono grosse quantità di Vitamina E e magnesio oltre ad una grossa fonte di grassi sani. Rappresentano dunque una sorta di multivitaminico in forma naturale.
Fonti e approfondimenti
- Hazelnuts improve older adults’ micronutrient levels | Oregon State University (IA)
- Daily Consumption of Oregon Hazelnuts Affects α-Tocopherol Status in Healthy Older Adults: A Pre-Post Intervention Study | The Journal of Nutrition | Oxford Academic (DOI: 10.1093/jn/nxy210) (IA)
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