
Il numero delle persone anziane con quattro o più malattie potrebbe raddoppiare entro il 2035. È l’inquietante risultato a cui è giunto uno studio, pubblicato su Age and Aging, che aggiunge anche che a un terzo di queste persone verranno diagnosticare malattie quali demenza, depressione o danni cognitivi.
In sostanza, i ricercatori hanno confermato che la multimorbidità, ossia la coesistenza di malattie multiple in un singolo paziente, si espanderà massicciamente nei prossimi vent’anni. Questo significa anche che l’aumento dell’aspettativa di vita, dichiarata in in 3,6 anni per gli uomini e 2,9 anni per le donne, porterà le persone a trascorrere un più lungo periodo della propria vita combattendo con quattro o più malattie.
Secondo la ricerca, nei prossimi 20 anni le malattie che si diffonderanno di più nelle persone anziane saranno il cancro e il diabete. Inoltre per le persone con un età superiore agli 85 anni, tutte le malattie eccetto depressione e demenza, risulteranno più che raddoppiate nel 2035 rispetto al 2015.
Come ricorda anche la professoressa Carol Jagger, docente di epidemiologia dell’invecchiamento presso l’Institute for Aging dell’Università di Newcastle, una delle autrici dello studio, la causa è ovviamente dovuta all’aspettativa di vita che diverrà più lunga e in generale alla crescita della popolazione degli ultra ottantacinquenni.
Altro dato rilevato dallo studio è che i giovani di oggi quando avranno un’età compresa tra i 65 e i 74 anni avranno una probabilità maggiore di avere due o tre malattie rispetto al passato, a causa del diffondersi di fattori quali obesità e inattività fisica.