
Una nuova specie di pesce “traslucido” e con un cervello inusualmente piccolo è stata scoperta in Myanmar da un team di ricerca guidato da Ralf Britz, ittiologo dell’istituto di ricerca e del museo di storia naturale Senckenberg.
Con l’aiuto di diversi colleghi provenienti da altri istituti, il ricercatore ha identificato una nuova specie appartenente al genere Danionella, un genere di piccoli pesci d’acqua dolce presenti in Myanmar e nel Bengala occidentale.
I pesci del genere Danionella sono molto piccoli ed hanno un’anatomia semplificata. Tuttavia proprio per le loro dimensioni spesso è difficile discernere tra le varie specie, come ammette lo stesso Britz. Molte specie di questo genere, in ogni caso, sono diventati pesci “modello” per la ricerca scientifica, soprattutto in ambito neurofisiologico.
I pesci del genere Danionella hanno una misura che di solito non supera i 17 mm di lunghezza.
La nuova specie, scoperta utilizzando un metodo che vede una combinazione di interpretazioni tassonomiche e approcci molecolari, è stata denominata Danionella cerebrum. Non più lungo di 13,5 mm, il Danionella cerebrum vive nei fiumi del Myanmar, in particolare nei tratti alle pendici meridionali e orientali dei monti Bago Yoma. Frequenta di solito gli strati d’acqua più freschi, ad una profondità massima di circa 30 cm. In questi strati la temperatura media è infatti di soli 25 °C.
Molto simile ad una specie già conosciuta, il Danionella translucida , la nuova specie condivide con quest’ultima l’habitat. La denominazione “cerebrum” è stata scelta in relazione al fatto che questo pesce ha uno dei cervelli più piccoli tra tutti i vertebrati conosciuti.
Inoltre il cervello manca di una copertura cranica e risulta coperto solo dalla pelle, caratteristica di tutti i pesci del genere Danionella e una di quelle che lo ha portato ad essere un pesce modello per gli studi neurofisiologici tramite l’imaging. Con pesci del genere è possibile effettuare, infatti, analisi con immagini dirette del cervello praticamente in vivo.