Nuova superficie bio-ispirata per far scivolare via gli insetti

Quando ci si ingegna per quanto riguarda il contrasto agli insetti le soluzioni riguardano quasi sempre componenti tossici o appiccicosi, i primi per uccidere gli stessi insetti, i secondi per bloccarli o intrappolarli.

Tuttavia alcuni ricercatori del Biomimetics Innovation Center di Brema e dell’Università di Kiel dichiarano di aver sviluppato un particolare materiale bio-ispirato capace di far scivolare insetti, un materiale che potrebbe essere utilizzato in quella che può essere considerata una nuova tecnologia repellente ad ispirazione biologica dato che si ispira a superfici, come quelle delle piante, che si sono servite di centinaia di milioni di anni di evoluzione per raggiungere questo scopo.

Si tratta di superfici nanostrutturate non abbastanza lisce per le zampe adesive degli insetti ma neanche tanto ruvide da consentire l’aggancio degli artigli. Una soluzione che rende difficile la salita e in generale la locomozione alla maggior parte degli insetti, come spiega anche Elena Gorb dell’Università di Kiel.

Inoltre lo stesso materiale si può adattare, a livello di dimensioni della nanostruttura, per evitare che determinati gruppi di insetti possano arrampicarsi su di esso, una soluzione che tra l’altro permette di distinguere tra insetti impollinatori o comunque innocui e insetti indesiderati, un approccio di certo più ecologico come sottolinea Jan-Henning Dirks Dirks che ha partecipato alla ricerca.

Fonti e approfondimenti

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