
Una nuova tecnologia promette di snellire in maniera significativa il processo dell’analisi delle proteine. Tramite quello che è definito come uno “strumento rapido, ad alto volume e conveniente”, un gruppo di ricercatori del Dipartimento di ingegneria biomedica della McGill University riesce a rilevare centinaia di proteine con un singolo campione di sangue.
Lo studio, pubblicato su Nature Nanotechnology, descrive il metodo che vede l’utilizzo di microsfere con codice a barre e di coloranti fluorescenti di diversi colori. Questa piattaforma di codice a barre, generando più di 500 micro perle di colore diverso, consente il rilevamento di marcatori in parallelo. Infine, uno strumento basato su un laser e denominato citometro conta le proteine che restano attaccate alle diverse perline colorate.
Secondo David Juncker, professore della McGill e uno degli autori dello studio, “Le tecnologie attuali rappresentano un importante compromesso tra il numero di proteine che possono essere misurate in una sola volta e il costo e la precisione di un test Ciò significa che gli studi su larga scala, come le sperimentazioni cliniche, sono sottodimensionati perché tendono a ripiegare su piattaforme collaudate con funzionalità limitate”.