Nuova valvola cardiaca fatta con materiali nanocompositi potrebbe sostituire valvole fatte con tessuto animale

La nuova valvola cardiaca creata dai ricercatori della UBCO

Una nuova valvola cardiaca fatta di biomateriali nanocompositi sviluppata per contrastare le complicanze correlate ai trapianti di cuore è stata sviluppata da un gruppo di ricerca della University of British Columbia Okanagan.
I ricercatori affermano che si tratta di una valvola cardiaca transcatetere di nuova concezione, così innovativa che può aprire una nuova branca nell’intera categoria della cardiologia.

Le caratteristiche principali di questa valvola sono insite nel fatto che può essere inserita nel paziente attraverso piccole incisioni. Ciò consente di non aprire con un lungo taglio trasversale il torace e consente di eseguire una procedura sicuramente meno invasiva.

Hadi Mohammadi, ricercatore della UBC Okanagan e autore principale dello studio, dichiara che questa nuova valvola, a differenza delle valvole cardiache transcatetere tradizionali che sono costituite da tessuti animali (il più delle volte con membrane prelevate dal cuore delle mucche), è fatta di materiali nanocompositi di derivazione naturale insieme ad altri materiali quali gel, vinile e cellulosa.

Si rivela molto resistente e flessibile e può sopportare le complicanze circolatorie che possono insorgere dopo il trapianto, secondo Dylan Goode, altro ricercatore impegnato nella ricerca che ha portato alla creazione di questa nuova valvola cardiaca e che sottolinea quanto quest’ultima possa rivelarsi adatta per pazienti ad alto rischio.
La nuova valvola sarà presto testata tramite simulatori del cuore umano e su animali in vivo. Eventuali test clinici su pazienti umani avranno solo in caso di esito positivo dei precedenti.

Fonti e approfondimenti

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