Nuova vela solare proposta dalla NASA sfrutta navigazione solare diffrattiva

Credito: Transforming Future Space Technology - YouTube

Una nuova tecnologia per sfruttare la cosiddetta “vela solare” onde compiere viaggi nello spazio viene presentata da un team guidato dalla ricercatrice Amber Dubill del John Hopkins University Applied Physics Laboratory, come spiega un nuovo articolo di Universe Today.
Il nuovo progetto viene presentato nel contesto del programma NASA Innovative Advanced Concepts (NIAC) tramite il quale l’agenzia spaziale americana vuole sviluppare un nuovo tipo quasi visionario di architettura vela solare.

Navigazione a luce diffrattiva

Secondo quanto riferisce l’articolo la nuova tecnologia sfrutta l’eliofisica ed è conosciuta anche come “navigazione a luce diffrattiva”. Rispetto alla tecnologia più “classica” delle vele solari presenta delle novità, prima fra tutte la possibilità di cambiare direzione.
In effetti il principale problema della vela solare è quello di spostarsi in un’altra direzione rispetto a quella con la quale sono rivolte direttamente verso il Sole. Con il metodo della diffrazione la luce del sole tende a diffondersi in maniera diversa quando attraversa un’apertura. Con questa tecnica un eventuale astronave dotata di vela solare potrebbe cambiare direzione pur continuando a sfruttare la pressione della luce del sole.

Materiale fatto di griglie piccolissime

La nuova vela solare si basa su un materiale fatto di griglie piccolissime che vi frangono la luce del Sole e che sfrutta l’assorbimento della stessa luce. La vela solare permette, come tutte le altre vele solari, di allontanarsi lentamente dal sole beneficiando della spinta dei fotoni.
I ricercatori sono già alla fase III: con ultimo finanziamento di 2 milioni di dollari continueranno a sviluppare il materiale. Le speranze che si possa arrivare ad una fase con sperimentazione di un veicolo con relativa vela solare nello spazio diventano a questo punto sempre più forti.

Plorazione dei luoghi del sistema solare più difficili da raggiungere

Una vera del genere potrebbe permettere l’esplorazione dei luoghi del sistema solare più difficili da raggiungere. Al di là dell’aspetto legato al viaggio, una tecnologia del genere, spiega l’articolo di Universe Today, potrebbe comunque essere sfruttata in diversi programmi di osservazione scientifica, in particolare in quelli impiegati in progetti collegati all’eliofisica.
Secondo Bill Nelson, amministratore della NASA, il programma NASA Innovative Advanced Concepts potrebbe portare alla realizzazione di “idee visionarie” man mano che l’umanità si avventura sempre di più nel cosmo.

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Note e approfondimenti

  1. NASA-Supported Solar Sail Could Take Science to New Heights | NASA
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