
Micro LED che possono essere piegati, attorcigliati e finanche tagliati e incollati su superfici diverse sono stati costruiti dai ricercatori dell’Università del Texas a Dallas. I nuovi micro LED potrebbero aprire la strada a nuovi dispositivi elettronici in particolare per quanto riguarda l’elettronica flessibile e quella indossabile.
I LED sono oramai presenti dappertutto, dai cartelloni pubblicitari fino agli schermi televisivi. Sono leggeri, efficientissimi e molto versatili.
La maggior parte dei LED che usiamo quotidianamente è visibile ad occhio nudo ma esistono dei LED piccolissimi, misurabili in micrometri, definiti “micro LED”, che vengono usati in dispositivi più piccoli e, una volta raggruppati, anche in schermi piatti o in altri dispositivi tecnologici. Ricordiamo che un micrometro è un millesimo di millimetro, qualcosa dunque di non percettibile ad occhio nudo.
Tuttavia i micro LED hanno un difetto: sono molto fragili e delicati e dunque possono essere posizionati solo su superfici piane, possibilmente lisce.
I micro LED creati dai ricercatori di Dallas oltre che piccolissimi sono staccabili e possono essere “collegati quasi a tutto”, come spiega Moon Kim, un professore di scienza e di ingegneria dei materiali e autore corrispondente dello studio. Possono essere attaccati, giusto per fare qualche esempio, ad un vestito o ad una superficie di gomma. Possono essere piegati, raggomitolati o anche tagliati a metà: continueranno a funzionare, come spiega lo scienziato.
La tecnica che hanno usato per costruire questi nuovi micro LED è denominata epitassia remota. Si tratta di una tecnica che prevede l’utilizzo di un sottilissimo strato di cristalli LED collocati su un piano di cristallo di zaffiro preceduto da uno strato antiaderente. In particolare quest’ultimo strato, fatto da grafene, il materiale spesso un atomo, rende il LED staccabile e riattaccabile a qualsiasi altra superficie, anche su una superficie curva, ritorta, piegata o accartocciata. La stessa deformazione delle superfici su cui i micro LED sono collocati non influisce sulla loro qualità o sulle loro proprietà elettroniche.
I principali possibili utilizzi di questi micro LED? L’illuminazione flessibile e i dispositivi elettronici, ad esempio biomedicali, indossabili che possono essere piegati o deformati.
Approfondimenti
- Remote heteroepitaxy of GaN microrod heterostructures for deformable light-emitting diodes and wafer recycle | Science Advances (IA) (DOI: 10.1126/sciadv.aaz5180)