Nuovi tamponi nasali stampabili in 3D sviluppati dagli scienziati

I nuovi tamponi nasali stampati in 3D (credito: Radiological Society of North America)

Un tampone nasale costruibile tramite stampa 3D è stato progettato da un team di ricercatori del Dipartimento di Radiologia dell’Università della Florida del Sud (USF). Secondo gli stessi ricercatori, già diversi ospedali in varie parti del mondo hanno usato i file messi a punto dai ricercatori per utilizzare questo nuovo tampone, segno del fatto che sono già stati testati e realmente funzionanti.
Questi nuovi tamponi potrebbero infatti rivelarsi molto utili in caso di carenza di tamponi rinofaringei, una situazione che si sta verificando fino troppo spesso nel corso della pandemia di COVID-19 in corso.

E sarebbero addirittura decine di milioni i tamponi oramai stampati in 3D grazie ai file resi pubblici dalla USF Health, come spiega Summer Decker, una ricercatrice dell’USF Health e del Tampa General Hospital che ha partecipato alle ricerche.
Il tampone realizzabile in 3D può raccogliere un campione dalle secrezioni nasali dalla parte posteriore del naso e della cura. Questi campioni possono poi essere analizzati in laboratorio anche per rilevare la presenza del nuovo coronavirus SARS-CoV-2. È fatto da una asticella di plastica (resina di grado chirurgico) con una punta rivestita in poliestere floccato.

Prima di distribuire il file pubblicamente, lo stesso tampone stampato in 3D è stato sperimentato tramite regolare studio clinico in alcuni ospedali statunitensi, studi durante i quali il tampone fatto in 3D mostrava risultati praticamente identici al classico tampone floccato che si utilizza di solito.
“I risultati sono stati straordinariamente positivi”, spiega la Decker. “La sperimentazione clinica ha mostrato che i tamponi nasali 3D hanno funzionato come o, in alcuni casi, meglio dei tamponi floccati”.
Per stampare un solo tampone ci vogliono all’incirca 15 ore (il tempo comunque dipende dalla stampante). Dopo la stampa, gli stessi tamponi devono essere risciacquati in alcol isopropilico, polimerizzati e ispezionati a mano per controllare la presenza di eventuali difetti.

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