
Uno gruppo di ricerca dell’Università di Melbourne ha realizzato un nuovo impianto cerebrale wireless stimolante per prevedere gli attacchi epilettici e potenzialmente anche per impedirli.
Rispetto ad altri impianti cerebrali per controllare l’epilessia, questo creato dall’Università australiana dovrebbe risultare, secondo gli stessi ricercatori, più efficace, anche rispetto ai farmaci.
Il nuovo impianto può infatti registrare l’attività cerebrale e immagazzinare questi dati onde prevedere il momento in cui si verificherà la crisi.
Anche per questo il dispositivo si attiva solo quando è necessario onde regolare la necessaria quantità di stimolazione per impedire la crisi.
Il dispositivo è fatto con carbonio ed è biocompatibile sicuro, secondo Matias Maturana che lo ha progettato insieme ai colleghi.
Tra l’altro questo stesso dispositivo, secondo il ricercatore, potrebbe essere utilizzato anche per altri scopi come la decodifica dei segnali dalla corteccia motoria per controllare, per esempio, un arto robotico.
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