
Un nuovo tipo di diodo ad emissione di luce fatto, in parte, anche con perovskite è stato realizzato da un team di ricercatori dell’Università di Linköping in collaborazione con ricercatori provenienti da istituti di Gran Bretagna, Repubblica Ceca e Cina.
Il nuovo LED, descritto in uno studio pubblicato su Nature Communications, risulta essere, secondo i ricercatori, ad alta efficienza e allunga stabilità operativa.
Attualmente il LED non è ancora abbastanza stabile per un utilizzo pratico, men che meno per una commercializzazione di massa, come spiega Feng Gao, ricercatore dell’Università Linköping e uno dei membri del team, ma la speranza è che a tali traguardi si possa giungere presto.
Le perovskiti sono un gruppo di semiconduttori che stanno suscitando l’interesse in diversi campi scientifici grazie alla loro particolare struttura a cristalli e grazie alle loro proprietà ottiche ed elettroniche.
Non è il primo team che ha lavorato o sta lavorando a LED di perovskite ma le ricerche precedenti hanno mostrato che questi LED mostrano sempre un’efficienza bassa e una scarsa stabilità.
Il LED costruito da Feng Gao e da Xiao-Ke LiU sembra però in tal senso più promettente. I due ricercatori , insieme ai membri della loro team, hanno utilizzato un particolare tipo di perovskite fatto di piombo, iodio e di una sostanza organica, il formamidinio.
La stessa perovskite è stata poi innestata in una matrice di molecole organiche fino a formare una sottile pellicola. Ciò rende il cristallo della stessa perovskite stabile tanto che si è potuto sviluppare un LED con un’efficienza del 17,3% e con una emivita di circa 100 ore.
“Questa molecola con due gruppi amminici alle sue estremità aiuta le altre sostanze a formare una struttura cristallina di alta qualità che è caratteristica per le perovskiti e rende il cristallo stabile”, spiega Heyong Wang studente dell’istituto Svedese e altro membro del team.
Approfondimenti
- Perovskite-molecule composite thin films for efficient and stable light-emitting diodes | Nature Communications (IA) (DOI: 10.1038/s41467-020-14747-6)