
Un nuovo materiale 2D a base di atomi di iodio e di rame collocati in mezzo a due fogli di grafene è stato realizzato da un team di ricercatori dell’Università di Vienna. Il relativo comunicato parla di un “materiale impossibile reso possibile all’interno di un sandwich di grafene”.[1]
Materiale 2D
Un materiale 2D, come può esserlo il grafene, presenta gli atomi in una struttura particolare che si stende lungo un piano. In sostanza la struttura di un materiale 2D è spessa solo un atomo (si tratta, ovviamente, di materiali con tre dimensioni ma così sottili che vengono descritti come “materiali 2D”).
I ricercatori dell’Università di Vienna, che hanno collaborato con colleghi di altri istituti, hanno realizzato il nuovo materiale 2D partendo da atomi di odio e di rame e inserendoli tra due fogli di grafene.
Particolare metodo
Hanno usato particolare metodo grazie al quale gli atomi di iodio e di rame si diffondono in uno spazio vuoto facendo praticamente “crescere” un nuovo materiale che non potrebbe esistere in condizioni normali di laboratorio.
La stabilizzazione del materiale viene dettata proprio dal grafene che svolge dunque un ruolo molto importante per la struttura a “sandwiches”.
Sorpresa
Kimmo Mustonen, il ricercatore e autore principale dello studio, spiega che si è trattata di una sorpresa. Quando lui e i colleghi hanno analizzato le immagini del nuovo materiale al microscopio, infatti, non hanno compreso da subito la struttura di base. Hanno dovuto rivolgersi a colleghi di altre università e di altri istituti e hanno dovuto utilizzare varie tecniche di microscopia elettronica per capire che si trattava di un monostrato degli odio e di rame all’interno di due fogli di grafene. Il metodo utilizzato per creare questo nuovo materiale, spiega il ricercatore, sembra essere “universale”: in pratica può essere usato per creare decine di altri materiali 2D di nuova concezione.
“Questi sono tempi davvero emozionanti”, spiega Mustonen. Lo studio è stato pubblicato su Advanced Materials.[2]