Nuovo materiale può essere utilizzato per implementazione migliore dei qubit di computer quantistici

Rappresentazione di un qubit che può esistere contemporaneamente in due stati. Un qubit classico è quello dell'esperimento del gatto di Schrodinger che può essere sia vivo che morto. Un qubit di flusso, un anello fatto con materiale superconduttore, può similmente avere corrente elettrica che scorre sia in senso orario che in senso antiorario (credito: Yufan Li, Johns Hopkins University)

L’obiettivo di poter realizzare un giorno computer quantistici realmente efficienti si avvicina sempre di più e passo dopo passo vengono realizzate scoperte anche per quanto riguarda i materiali che debbono essere utilizzati per costruirne uno.

Un gruppo di ricerca della Johns Hopkins University ha scoperto che un particolare materiale superconduttore vanta delle proprietà “speciali”, come dichiara Yufan Li, ricercatore del Dipartimento di Fisica e Astronomia della Johns Hopkins, nonché autore di uno studio apparso su Science.

I computer quantistici sono basati sul qubit. Come spiega Chia-Ling Chien, professore di fisica ed altro autore dello studio, “Un’implementazione più realistica e tangibile del qubit può essere un anello fatto di materiale superconduttore, noto come qubit di flusso, in cui possono esistere simultaneamente due stati con correnti elettriche che scorrono in senso orario e antiorario”.

I ricercatori hanno scoperto che esiste già un anello del genere nello stato ideale e che risulta efficiente così com’è, come spiega Li: “Un anello di β-Bi2Pd esiste già nello stato ideale e non richiede alcuna modifica aggiuntiva per funzionare. Potrebbe essere un punto di svolta.”

Il comunicato stampa è presente sul sito della Johns Hopkins (primo link qui sotto) mentre lo studio si trova su Science (secondo link).

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