
Un nuovo metodo con l’utilizzo di metalli organici per individuare i germi pericolosi negli alimenti è stato sviluppato da un team di ricercatori dell’Università Metropolitana di Osaka. Il nuovo metodo è stato descritto in uno studio pubblicato su Analytical Chemistry.[1]
Contaminazione del cibo è un problema serio
La contaminazione del cibo è un problema serio. Secondo i dati dell’OMS, ogni anno 420.000 persone muoiono a seguito della contaminazione del cibo. Il problema risiede anche nei test batterici: in media ci vogliono più di 48 ore per ottenere i risultati di un test a seguito dell’analisi di un campione in quanto la fase del test prevede anche un processo di incubazione dei batteri in coltura. Molti team di scienziati nel mondo si stanno dunque dando da fare per creare nuovi test più rapidi ed efficienti per contrastare il grosso problema dell’intossicazione alimentare.
Metalli organici fatti di particelle di polianilina
Il team di ricerca guidato da Hiroshi Shiigi ha voluto indagare sulle proprietà ottiche di particolari metalli organici fatti di particelle di polianilina. Questi metalli sono in grado di incorporare grosse quantità di nanoparticelle metalliche e questa loro proprietà può essere usata per individuare velocemente i batteri, in particolare quelli che provocano il maggior numero di intossicazioni alimentari del mondo: l’Escherichia coli e lo Staphylococcus aureus.
Si possono identificare vari tipi di batteri
Quello che fanno questi metalli organici è diffondere una luce più intensa rispetto alle nanoparticelle metalliche di dimensioni simili. Essendo questa luce stabile nell’aria per un periodo relativamente lungo e diffondendosi attraverso vari colori (bianco, rosso e blu) essa può essere usata per individuare gli anticorpi che si legano in maniera specifica ai batteri ai metallorganici. In questo modo si possono identificare vari tipi di batteri con un ottimo grado di certezza semplicemente modificando gli anticorpi da “dare in pasto” al dispositivo. L’individuazione avviene in un’ora. “Miriamo a stabilire nuovi principi di rilevamento e metodi di prova attraverso lo sviluppo di nano-biomateriali unici”, spiega Shiigi.
Note e approfondimenti
- Simultaneous Optical Detection of Multiple Bacterial Species Using Nanometer-Scaled Metal–Organic Hybrids | Analytical Chemistry (DOI: 10.1021/acs.analchem.2c01188)