
Un nuovo nanogeneratore bionico estensibile (bionic stretchable nanogenerator, BSNG) è stato sviluppato da un gruppo di ricercatori dell’Istituto di Nanoenergia e Nanosistemi di Pechino e dell’Accademia delle Scienze cinese.
Questo nuovo piccolo generatore potrebbe fornire l’energia necessaria per tutti gli applicativi e i dispositivi indossabili o comunque flessibili e deformabili nonché impermeabili (può lavorare anche sott’acqua).
Inoltre, secondo gli stessi ricercatori, potrebbe essere utilizzato per quei dispositivi che rilevano e monitorano il movimento umano in quanto è molto flessibile ed è molto reattivo allo stress meccanico. Altri applicativi possono essere quelli relativi alla pelle elettronica, ai robot “morbidi” e ai dispositivi medicali impiantabili.
La tecnologia che i ricercatori hanno applicato a questo nuovo nanogeneratore è ispirata al funzionamento degli elettrociti nell’anguilla elettrica (Electrophorus electricus), un pesce che è caratterizzato dalla presenza di tre paia di organi addominali, fatti appunto di elettrociti, tramite i quali produce elettricità.
Il nuovo nanogeneratore è capace di generare una tensione a circuito aperto fino a 10 volt sott’acqua. In condizioni asciutte può invece arrivare a generare una tensione fino a 170 volt.
È inoltre molto resistente alla deformazione e all’estensione grazie alla sua elasticità. Onde dimostrare il vantaggio che si può ottenere da un nanogeneratore del genere, i ricercatori lo hanno testato per monitorare il movimento di un sub in immersione.
Il nanogeneratore può sfruttare i movimenti del corpo umano per convertirli in energia elettrica a sua volta immagazzinata nei suoi condensatori.

Approfondimenti
- A bionic stretchable nanogenerator for underwater sensing and energy harvesting | Nature Communications (IA) (DOI: 10.1038/s41467-019-10433-4)