Un nuovo dispositivo che monitora l’eventuale sanguinamento delle ferite una volta applicato sulla benda è stato sviluppato da un team di ricerca del Changi General Hospital (CGH) e della Singapore University of Technology and Design (SUTD).
Il dispositivo funziona con un sensore per l’emoglobina denominato BWATCH. Molto leggero, il dispositivo si mette sopra la benda e può rilevare il sanguinamento in tempo reale.[1]
Dispositivo è già stato sperimentato su 250 pazienti
Il dispositivo è già stato sperimentato su 250 pazienti ricoverati al CGH. Il dispositivo veniva applicato sopra le medicazioni per almeno sei ore. Nel corso delle sperimentazioni si sono verificati 36 episodi di sanguinamento: il sensore li rilevava tutti permettendo quindi interventi più veloci. Il dispositivo rivelava anche le perdite emorragiche minime, quelle durante le quali le bende rimanevano macchiate solo di poco.
Interventi precoci molto importanti
Una volta che il dispositivo rilevava il sanguinamento, gli infermieri venivano avvertiti tramite una sorta di allarme e quindi mettevano in atto tutte quelle azioni che sono necessarie affinché le perdite di sangue non si trasformassero in emorragie.[1] Il dispositivo viene descritto in uno studio apparso su Scientific Reports.[2]
Pensato soprattutto per i pazienti in emodialisi
Il dispositivo è stato pensato soprattutto per i pazienti in emodialisi in quanto, dopo aver applicato un catetere, in alcuni casi può essere alto il rischio che accada un’emorragia. Quando le ferite sono ben bendate dunque ben coperte bisogna non è facile effettuare le regolari ispezioni che possono avvenire anche quattro volte all’ora. Un dispositivo che verifichi automaticamente e in tempo reale l’inizio del sanguinamento si rivelerebbe e, dunque, molto utile.
BWATCH offre un monitoraggio continuo
“Le forti emorragie a seguito di procedure mediche sono rare, ma quando si verificano possono essere pericolose per la vita. Il monitoraggio a brevi intervalli richiede un’elevata manodopera ma è necessario. Tuttavia, nonostante un attento monitoraggio, l’emorragia può ancora verificarsi tra queste ispezioni. BWATCH offre un monitoraggio continuo, consentendo al team di assistenza di concentrarsi su altri compiti incentrati sul paziente”, spiega Chionh Chang Yin, responsabile del dipartimento di medicina renale del CGH e uno degli autori dello studio.