Nuovo test per infezioni del tratto urinario da casa efficiente quanto quelli da laboratorio

Il nuovo test delle urine vede l'utilizzo di una piastra che simula le "classiche" piastre da laboratorio (credito: Emre Iseri)

Potrebbe essere possibile, relativamente presto, eseguire test a casa per verificare l’eventuale esistenza di infezioni del tratto urinario con risultati a livello clinico secondo uno comunicato pubblicato sul sito dell’Istituto Reale di Tecnologia KTH, Svezia.
Il test prevede una coltura batterica “fatta in casa” tramite un “dipstick digitale”.

Versione miniaturizzata e digitalizzata delle piastre da coltura

Il dispositivo creato dai ricercatori dell’istituto svedese dovrebbe risultare più accurato dei test da banco che attualmente si vendono per queste tipologie di analisi. In sostanza è una versione miniaturizzata e digitalizzata delle più classiche piastre da coltura che si utilizzano nei laboratori clinici professionali.
Sulla piastra è presente una sorta di astina che può rilevare l’infezione. Questo sistema di rilevamento è molto preciso e, secondo gli stessi ricercatori, vanta un livello di sensibilità dell’89%.

Testa rileva batteri infettivi, non biomarcatori

Il test può rilevare batteri infettivi reali e, differentemente dagli altri test da banco, non rileva, al posto dei batteri reali, biomarcatori associati all’infezione del tratto urinario. Spiega infatti Emre Iseri, un ricercatore del Emre Iseri che ha partecipato al progetto: “Le strisce reattive che trovi nelle farmacie non ti danno risultati clinicamente rilevanti”. Queste strisce, infatti, non fanno altro che misurare i cosiddetti “biomarcatori”, sostanzialmente i livelli di leucociti e di nitruri nell’urina. In base a questi valori rilevano l’esistenza dell’eventuale infezione.

Testa “classici” possono portare a falsi negativi

Si tratta dunque di metodi che hanno un limite che potrebbero non rilevare concentrazioni batteriche anche rilevanti. Infatti un campione di urina può contenere un’alta concentrazione batterica ma contemporaneamente un livello di biomarcatori basso tanto da non essere rilevato dalle strisce. Ne risulterebbe un falso negativo, come spiega Wouter van der Wijngaart, un altro autore dello studio.

Nuovo test produce risultati in 10-12 ore

Inoltre i test più classici eseguiti nei laboratori clinici richiedono due o tre giorni per risultati. Questo nuovo test, che può essere fatto a casa, cosa che già da sola procura di vantaggi notevolissimi, offre gli stessi risultati in sole 10-12 ore.
Uno studio che descrive dettagliatamente il nuovo test per l’udire è stato pubblicato su Lab on a Chip.

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