
Gli uomini obesi, notoriamente a rischio di cattiva qualità dello sperma, cosa che può indurre ad una crisi di fertilità, possono finanche raddoppiare il numero degli spermatozoi perdendo peso e mantenendo questa perdita di peso. Lo riferisce un nuovo comunicato emesso dall’Università di Copenhagen, un comunicato che è relativo ad un nuovo studio condotto dal professor Signe Torekov che ha collaborato con il professor Romain Barres.[1] Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Human Reproduction.[2]
Collegamento tra l’obesità e la qualità ridotta dello sperma
Come spiega lo stesso Torekov, il collegamento tra l’obesità e la qualità ridotta dello sperma è noto già da tempo. Negli ultimi anni, però, diversi studi hanno collegato la perdita di peso da parte degli obesi ad un aumento della qualità dello stesso sperma, in particolare di una caratteristica importante come il numero degli spermatozoi. Tuttavia, spiega il ricercatore, questi studi molto spesso erano piccoli e le perdite di peso dei soggetti partecipanti spesso erano modeste.
I ricercatori, spiega Torekov, hanno invece realizzato uno studio randomizzato a lungo termine che ha portato a risultati molto interessanti.[1]
I dati
I ricercatori hanno usato i dati di diverse persone provenienti dalla Danimarca affette da obesità. Queste persone avevano già partecipato ad uno studio più ampio, concernente l’obesità in generale, che era stato pubblicato sul New England Journal of Medicine nel 2021. Dei 215 soggetti partecipanti allo studio regionale, i ricercatori hanno usato i dati di 56 di loro che avevano fornito anche di campioni di sperma.[1]
L’esperimento
I soggetti, tutti maschi, erano stati sottoposti ad una dieta ipocalorica durata otto settimane. I ricercatori dividevano poi i soggetti in quattro gruppi: due gruppi ricevevano farmaci per l’obesità, gli altri due dei farmaci placebo. Uno dei gruppi di entrambe le coppie doveva poi svolgere un programma di esercizio fisico.[1]
I risultati dopo un anno
I ricercatori scoprivano che, dopo un anno, il gruppo che si esercitava e che non aveva ricevuto farmaci, in maniera simile al gruppo che non si era esercitato ma che aveva ricevuto farmaci, riusciva a mantenere la perdita di peso. Il gruppo che aveva ricevuto i farmaci e aveva fatto gli esercizi, perdeva naturalmente più peso e in generale aveva una salute migliore.
Il gruppo che riceveva i farmaci e che non aveva fatto esercizio fisico recuperava metà della perdita di peso e vedeva un aggravarsi di diversi fattori di rischio del diabete e delle malattie cardiovascolari.[1]
Chi manteneva perdita di peso mostrava doppio degli spermatozoi dopo un anno
Inoltre i ricercatori notavano che solo gli uomini che mantenevano la perdita di peso, dopo un anno, mostravano il doppio degli spermatozoi rispetto all’inizio dell’esperimento. Gli uomini che avevano ripreso il peso perdevano questo miglioramento nella qualità dello sperma.[1]
Note e approfondimenti
- Men with obesity can double their sperm count – University of Copenhagen
- Sperm count is increased by diet-induced weight loss and maintained by exercise or GLP-1 analogue treatment: a randomized controlled trial | Human Reproduction | Oxford Academic (DOI:/10.1093/humrep/deac096)
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