L’addomesticamento del lievito potrebbe essere avvenuto circa 6000 anni fa da parte dei primi agricoltori che cominciarono a produrre latticini fermentati secondo un nuovo studio apparso su Current Biology.
L’antenato del lievito di latte (Kluyveromyces lactis) potrebbe essersi formato, secondo i ricercatori, dai moscerini della frutta migliaia di anni fa, come spiega John Morrissey, ricercatore dell’University College di Cork (UCC), ed uno degli autori dello studio: “Possiamo ipotizzare che una mosca della frutta che trasportava un antenato di K. lactis sia atterrata nel latte e abbia incontrato un lievito lontanamente imparentato che stava già crescendo nel latte. I due lieviti si accoppiarono e, nel frattempo, l’antenato del K. lactis prese i geni per l’uso del lattosio dal suo compagno”.
Questo “antenato” sarebbe quindi stato in grado di crescere nel latte e di produrre il prodotto fermentato che poi piacque tanto ai primi agricoltori. Questi ultimi probabilmente hanno conservato parte di questo latte fermentato utilizzandolo per iniziare a fermentare altre quantità e così via.
La ricerca risulta importante perché mostra che gli esseri umani del neolitico, già millenni anni fa, erano in grado di “addomesticare” non solo gli animali ma anche i microbi. Un evento che ha permesso la produzione delle miriadi di tipologie di formaggi di latticini oggi esistenti.