
Tramite New Horizons un gruppo di astronomi ha scoperto che vi è una certa rarità per quanto riguarda la presenza di piccoli oggetti nella fascia di Kuiper (Kuiper Belt objects, KBO). Si tratta di oggetti troppo piccoli affinché possano essere visti con qualsiasi telescopio: la loro presenza deve quindi essere dedotta indirettamente.
Gli scienziati del Southwest Research Institute hanno quindi analizzato i crateri presenti su Caronte, il satellite naturale più grande di Plutone, per verificare quantità e grandezza degli impatti di oggetti provenienti proprio dalla fascia di Kuiper su di esso.
In effetti i ricercatori hanno trovato una carenza di crateri piccoli e hanno dedotto che oggetti con una grandezza compresa tra 91 metri e 1,6 km in quella zona esterna del sistema solare dovrebbero essere rari.
La ricerca, pubblicata su Science, è relativa a quella che è stata definita come una “scoperta rivoluzionaria” che “ha profonde implicazioni”, come riferisce Alan Stern, uno dei ricercatori autori dello studio.
Non è stato possibile analizzare direttamente Plutone in quanto su questo pianeta vi sono alcuni processi geologici che hanno cancellato o comunque alterato le prove relative agli impatti di asteroidi o comunque corpi astronomici.
Gli scienziati hanno dunque dovuto ripiegare sul suo satellite naturale Caronte, satellite naturale con un raggio di 606 km scoperto nel 1978. Si tratta di un corpo che, relazionato alla grandezza di Plutone, si rivela abbastanza grande tanto che la sua influenza gravitazionale sul pianeta determina fortemente la posizione del suo baricentro del sistema.
Secondo Singer “Questa sorprendente mancanza di piccoli KBO cambia la nostra visione della fascia di Kuiper e mostra che la sua formazione o evoluzione, o entrambi, erano in qualche modo diversi da quelli della fascia di asteroidi tra Marte e Giove. Forse la fascia degli asteroidi ha corpi più piccoli della fascia di Kuiper perché la sua popolazione subisce più collisioni che frammentano oggetti più grandi in oggetti più piccoli”.
Fonti e approfondimenti
- SwRI-led New Horizons research indicates small objects are surprisingly rare in the Kuiper Belt | Southwest Research Institute (IA)
- Impact craters on Pluto and Charon indicate a deficit of small Kuiper belt objects | Science (DOI: 10.1126/science.aap8628 ) (IA)
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