
Un gruppo di ricercatori, tramite uno studio pubblicato su Frontiers in Neurology, annuncia di aver ottenuto buoni risultati utilizzando in via sperimentale olio di cannabis medicinale, contenente sia cannabidiolo che minime quantità di THC, nei casi di bambini con gravi episodi convulsivi riconducibili all’epilessia.
Secondo i ricercatori, dopo aver assunto piccole quantità di olio di cannabis medicinale, i bambini mostravano un miglioramento generale anche nella qualità della vita, anche per quanto riguarda la capacità di comunicazione con i familiari.
Il composto utilizzato dai ricercatori presentava il 95% di cannabidiolo e il 5% di THC (quest’ultimo, in dosi più elevate, può risultare tossico).
Oltre a non rilevare effetti collaterali particolari, i ricercatori non hanno notato traccia di intossicazione da THC, cosa che potrebbe rendere questa nuova terapia un’interessante opzione di trattamento per quei bambini con gravi episodi epilettici per i quali i farmaci non sono d’aiuto, come specifica Richard Huntsman, neurologo pediatrico che ha condotto lo studio.
I bambini sui quali è stata testata questa nuova terapia non rispondevano a diversi farmaci anti-convulsivi continuando ad avere crisi epilettiche multiple.
In uno dei casi, un bambino con la sindrome di Lennox-Gastaut, una forma epilettica grave, che svolgeva una vita letargica e che subiva attacchi sostanzialmente per tutto il giorno, ha iniziato a mostrare netti miglioramenti per quanto riguarda la frequenza delle crisi una volta che ha iniziato a prendere il composto.
Approfondimenti
- Cannabis dosage studied at USask to reduce seizures in children with severe epilepsy – News – University of Saskatchewan (IA)
- Frontiers | Dosage Related Efficacy and Tolerability of Cannabidiol in Children With Treatment-Resistant Epileptic Encephalopathy: Preliminary Results of the CARE-E Study | Neurology (IA) (DOI: 10.3389/fneur.2019.00716)