Olio di cocco contrasta sindrome metabolica in maiali femmine obese

Piccole quantità di olio di cocco assimilate ogni giorno potrebbero essere un’ottima arma di contrasto per le donne obese che presentano funzionalità ridotte della sindrome metabolica. È quanto suggerisce uno studio apparso sul Journal of the Endocrine Society.
La sindrome metabolica è rappresentata da un insieme di fattori che possono aumentare il rischio di incorrere in diabete, malattie cardiache e ictus.

“Il nostro studio sperimentale controllato suggerisce che l’olio di cocco potrebbe non essere dannoso per la salute cardiometabolica, contrariamente a quanto hanno concluso gli studi precedenti”, spiega Annie Newell-Fugate, professoressa assistente della Texas A&M University.
Attualmente solo negli Stati Uniti il 40% degli adulti può essere fatto rientrare nella categoria degli obesi mentre 1/5 mostra di avere la sindrome metabolica, in larga parte derivante proprio dallo stato di obesità, secondo quanto dichiara l’Endocrine Society’s Hormone Health Network.

Ciò è dovuto naturalmente alle diete, soprattutto quelle che dei paesi occidentali, che possono contenere alte percentuali di grassi, fino al 40% o più.
I ricercatori hanno svolto esperimenti su maiali femmine in età riproduttiva obesi e con sindrome metabolica. Hanno diviso i suini in due gruppi e per otto mesi hanno portato avanti una dieta da 4500 calorie al giorno.
Tuttavia il cibo fornito ai maiali del primo gruppo includeva il 5% distrutto animale mentre quello del secondo gruppo includeva il 5% di olio di cocco non organico invece dello strutto. Un terzo gruppo, poi, rappresentava il gruppo di controllo che seguiva una dieta povera di calorie.

I maiali di entrambi i gruppi erano diventati obesi tuttavia quelli del secondo gruppo, quelli dell’olio di cocco, mostravano livelli più bassi di colesterolo e di glicemia rispetto ai maiali del primo gruppo. Inoltre i maiali del secondo gruppo mostravano meno segnali di patologie epatiche grasse e un quantitativo minore di grasso sulla pancia.
“La nostra ricerca suggerisce che l’olio di cocco può essere utilizzato con modifiche dello stile di vita e farmaci antidiabetici per il trattamento della sindrome metabolica, almeno nelle donne con obesità”, riferisce ancora la Newell-Fugate. Naturalmente andrebbero effettuate ulteriori esperimenti per capire se l’olio di cocco ha davvero lo stesso effetto anche sugli esseri umani.

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