Un’ondata di calore nel centro Europa fatto registrare il record della più alta temperatura mai registrata in Francia. I termometri hanno infatti raggiunto la temperatura record di 45,1 °C pochi minuti prima delle ore 15 nel comune di Villevieille, a sud della Francia, secondo quanto riferito dal servizio meteorologico nazionale francese.
Record di temperatura in Francia
Si tratta di un grado in più rispetto alla temperatura che era stata registrata nell’estate del 2003, un’estate che in molti ricordano per le ondate di calore che sconvolsero quasi tutti i paesi del continente facendo battere ogni record di temperatura in diverse nazioni.
Il timore che possa ripetersi quella estate oggi è diventato un po’ più concreto.
Ondata di calore in tutta Europa
Il grande caldo si è esteso nella maggior parte dell’Europa durante tutta la settimana contribuendo tra l’altro a vasti incendi non solo in Francia ma anche in Spagna in Germania.
Si tratta di un’ondata di calore relativamente precoce, secondo gli esperti, oltre che estrema, e già in molti la collegano al riscaldamento globale parlando di una tendenza alle alte temperature abbastanza chiara.
Naturalmente, come sempre in questi casi, è difficile trovare un vero riscontro tra un fenomeno prettamente meteorologico ed un altro di natura climatologica ma l’aumento di eventi estremi come le ondate di calore rispetto ai decenni precedenti è stato certificato già da diversi studi.
Piani di emergenza contro il caldo a Parigi
Parigi ha attivato i suoi piani di emergenza già in settimana, piani che furono ideati proprio nel 2003 dopo le ondate di calore che restarono nella storia.
Ondata di calore in Spagna
In molte zone d’Europa sono state registrate temperature superiori ai 40° e anche la Spagna ha diramato l’allarme rosso, emanato in Spagna solo una volta (nel giugno del 2015), in sette delle sue province.
Uno degli incendi peggiori si è verificato proprio in Catalogna dove le alte temperature hanno scatenato un incendio in una fattoria che si è propagato alle aree circostanti facendo terra bruciata di più di 16.000 acri.