Ondate di calore, ecco perché i ventilatori potrebbero essere inutili

In uno studio innovativo dell’Università di Ottawa, i ricercatori stanno sollecitando una rivalutazione della convinzione comune secondo cui i ventilatori sono la soluzione ideale per rimanere freschi durante le ondate di caldo torrido. Pubblicato su The Lancet Planetary Health, [1] lo studio condotto da Robert Meade, con la guida del dottor Glen Kenny, suggerisce che i ventilatori elettrici potrebbero non essere la soluzione ideale, soprattutto quando le temperature superano i 33-35°C.

L’effetto dei ventilatori sul corpo

La ricerca approfondisce il modo in cui i ventilatori, nonostante promuovano l’evaporazione del sudore, non riescono a ridurre significativamente la temperatura interna del corpo in condizioni estremamente calde. Questa rivelazione è particolarmente importante per gli anziani, che potrebbero non trarre grandi benefici dall’uso dei ventilatori a causa della ridotta capacità di sudare. Robert Meade sottolinea che, contrariamente alla credenza popolare, l’effetto rinfrescante dei ventilatori sulla temperatura interna del corpo è minimo, rendendo l’aria condizionata un’opzione di gran lunga superiore per combattere il caldo.

Il dibattito acceso

I risultati dello studio mettono in discussione i consigli prevalenti sull’uso dei ventilatori durante le ondate di caldo. Sostiene un cambiamento nelle raccomandazioni sanitarie, sostenendo metodi di raffreddamento più sostenibili e accessibili rispetto ai ventilatori, che ora sono considerati inadeguati per prevenire il colpo di calore e altri rischi per la salute indotti dal calore. I ricercatori sperano che queste informazioni possano innescare un dibattito su come migliorare l’accesso a soluzioni di raffreddamento efficaci che siano anche rispettose del nostro pianeta.

Soluzioni per un mondo che si riscalda

Con un esame dettagliato del “bilancio termico umano”, lo studio non solo critica l’efficacia dei ventilatori, ma sottolinea anche l’importanza di esplorare strategie di raffreddamento alternative. Come afferma succintamente Meade, mentre i ventilatori possono favorire la circolazione dell’aria a temperature moderate, non sono sufficienti durante eventi di caldo estremo, sottolineando la necessità di opzioni di raffreddamento più sostenibili per proteggere le popolazioni vulnerabili. [2]

FAQ

I ventilatori sono efficaci durante le ondate di calore estremo?

I ventilatori non abbassano significativamente la temperatura interna del corpo in condizioni di caldo estremo, sopra i 33-35°C.

Perché i ventilatori non sono raccomandati per gli anziani durante il caldo intenso?

Gli anziani hanno una capacità ridotta di sudare, rendendo i ventilatori meno efficaci nel fornire benefici di raffreddamento.

Quali alternative ai ventilatori sono suggerite dagli esperti?

Le alternative includono l’aria condizionata e altre soluzioni di raffreddamento ambientale accessibili e sostenibili.

Come funzionano i modelli di bilancio termico umano usati nello studio?

Questi modelli stimano la temperatura interna del corpo in vari scenari per valutare l’efficacia dei ventilatori.

Lo studio suggerisce una completa rinuncia all’uso dei ventilatori?

No, ma raccomanda di non affidarsi solo ai ventilatori durante eventi di calore estremo, soprattutto per gli anziani.

Come possono essere resi più accessibili i metodi di raffreddamento sostenibili?

Attraverso iniziative politiche, tecnologia di raffreddamento efficiente e l’uso combinato di interventi personali a basso costo.

Note e approfondimenti

  1. A critical review of the effectiveness of electric fans as a personal cooling intervention in hot weather and heatwaves – The Lancet Planetary Health
  2. Fans are not a magic bullet for beating the heat! | About us
Condividi questo articolo

C’è un errore o non trovi quello che cerchi?

Hai trovato un errore in questa pagina? Segnalacelo! O richiedi una classifica aggiornata. O segnalaci un argomento per il quale vuoi una classifica e sarà pubblicata in poche ore:

Cerca

Disclaimer affiliazione

notiziescientifiche.it partecipa al Programma Affiliazione Amazon EU, un programma di affiliazione che consente ai siti di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it

In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei.


Dati articolo